Concetti Chiave
- Camillo Benso, Conte di Cavour, fu un politico e imprenditore italiano, noto per il suo ruolo cruciale nel Risorgimento e nell'unificazione italiana.
- Come Ministro del Regno di Sardegna, modernizzò l'economia piemontese, sviluppando agricoltura, industria e infrastrutture, e istituì una banca nazionale.
- Cavour utilizzò la guerra di Crimea come strategia per collegare il Regno di Sardegna alle potenze europee, inviando un contingente militare nel 1855.
- Firmò il Trattato segreto di Plombières con Napoleone III, sperando di ottenere l'aiuto francese contro l'Austria, portando alla seconda guerra d'indipendenza.
- La Spedizione dei Mille, guidata da Garibaldi, liberò il sud Italia, culminando nell'incontro di Teano e nella proclamazione del Regno d'Italia nel 1861.
Indice
Cavour e il suo governo
Camillo Benso, Conte di Cavour, nato a Torino il 10 agosto 1810 e morto il 6 giugno 1861, è stato un politico patriota e imprenditore italiano. Fu ministro dell'Agricoltura e delle Finanze del Regno di Sardegna dal ‘50 al 52. Strinse un'alleanza tra il gruppo più progressivo dei liberali e dei democratici. Questa Alleanza, definita connubio, portò alla creazione di un forte partito centrista. A novembre del ‘52 ebbe inizio il governo Cavour ispirato al liberalismo. Modernizzò l'agricoltura, sviluppò le industrie e ammodernò il porto di Genova. Cavour si dedicò anche a un radicale rinnovamento dell'economia piemontese avviando grandi piani di opere pubbliche, riformando il sistema finanziario e creando una banca nazionale.
La guerra di Crimea
Cavour capii che la guerra in Crimea (la guerra tra impero russo e Francia, Inghilterra, Turchia e il regno di Sardegna) era un'occasione per legare Il Regno Sabaudo alle potenze europee. Pur non avendo nessuna garanzia per il futuro, mandò nel 1855 un grosso contingente militare e circa 20000 uomini. Agli ordini di questo esercito piemontese c'era Alfonso La Marmora che contribuì alla caduta della fortezza russa, così il Piemonte poté partecipare al Congresso di pace. Il 21 luglio del ‘58 firmò con Napoleone III il Trattato segreto di Plombières così la Francia doveva aiutare Cavour nel caso di un attacco austriaco. Cavour provoca l'Austria sperando di toglierle il controllo del Lombardo Veneto. Il 29 aprile l'Austria attacca e così inizia la seconda guerra d'indipendenza. Napoleone III viene meno agli accordi e il Piemonte otterrà dall'Austria solo la Lombardia. Dopo questo Cavour si dimette e dopo pochi mesi torna al governo.
La spedizione dei Mille
Il 5 maggio del 1860 un gruppo di 1000 Patrioti italiani guidati da Garibaldi partì da Quarto per liberare il sud Italia. La spedizione partì su due battelli a vapore e, dopo una tappa a Talamone per recuperare armi, viveri e carbone, si diresse verso la Sicilia. I Mille sbarcarono a Marsala l'11 maggio, sconfiggendo le truppe borboniche a Calatafimi ed entrarono a Palermo il 27 maggio conquistando la città dopo tre lunghi giorni di combattimenti. Dopo la presa di Palermo, tutta la Sicilia insorse e nuove schiere di volontari si unirono alle camicie rosse. L'avanzata riprese: dopo la vittoria di Milazzo il 20 luglio, sbarcarono in Calabria il 20 agosto ed avanzarono senza incontrare nessuna resistenza significativa, fino a raggiungere Napoli il 7 settembre. L'ultima grande battaglia tra i Garibaldini e l'esercito borbonico avvenne sul Volturno il 1 ottobre. Garibaldi avrebbe voluto proseguire su Roma, ma il governo piemontese cercò di evitare un intervento francese a sostegno della Chiesa.
La nascita del Regno d'Italia
L'esercito conquistò le Marche e l'Umbria sconfiggendo le truppe pontificie a Castelfidardo. Nell'incontro di Teano il 26 ottobre Garibaldi consegnò a Vittorio Emanuele II tutta l'Italia meridionale e nel febbraio del 1861 fu proclamato il nuovo Regno d'Italia, formato dal Regno di Sardegna, la Lombardia, la Toscana, l'Emilia, le Marche, l'Umbria e tutta l'Italia meridionale con capitale prima Torino e dopo Firenze. Inoltre Lo Statuto Albertino divenne la legge di tutti gli italiani.
Domande da interrogazione
- Chi era Camillo Benso, Conte di Cavour, e quale ruolo ha avuto nella storia italiana?
- Quali furono le principali riforme economiche e politiche attuate da Cavour?
- Come ha contribuito Cavour alla Seconda Guerra d'Indipendenza italiana?
- Qual è stato il risultato della spedizione dei Mille guidata da Garibaldi?
Camillo Benso, Conte di Cavour, era un politico, patriota e imprenditore italiano nato a Torino nel 1810. Fu un importante ministro del Regno di Sardegna e giocò un ruolo cruciale nella modernizzazione dell'economia piemontese e nella creazione del Regno d'Italia.
Cavour modernizzò l'agricoltura, sviluppò le industrie, ammodernò il porto di Genova e avviò grandi piani di opere pubbliche. Riformò il sistema finanziario e creò una banca nazionale, contribuendo al rinnovamento economico del Piemonte.
Cavour firmò il Trattato segreto di Plombières con Napoleone III per ottenere l'aiuto francese contro l'Austria. Provocò l'Austria, che attaccò il 29 aprile, dando inizio alla Seconda Guerra d'Indipendenza, che portò alla conquista della Lombardia.
La spedizione dei Mille, partita da Quarto e guidata da Garibaldi, portò alla liberazione del sud Italia. Dopo varie vittorie, Garibaldi consegnò l'Italia meridionale a Vittorio Emanuele II, contribuendo alla proclamazione del Regno d'Italia nel 1861.
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