Dammacco
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Concetti Chiave

  • Il Fascismo utilizzò telecomunicazioni e istituzioni per rafforzare il consenso popolare, coinvolgendo scuole e media.
  • Organizzazioni e parate instillarono una mentalità militaristica in tutta la popolazione, con un forte focus sui giovani.
  • I bambini e i ragazzi furono mobilitati attraverso le organizzazioni giovanili O.N.B. e G.I.L., suddivise per fasce d'età.
  • Le organizzazioni giovanili includevano Figli della lupa, Balilla, Avanguardisti e GUF, ciascuna con specifici gruppi d'età.
  • Gli insegnanti furono formati per supportare la strategia fascista, con l'Accademia d'Italia mirata a riformare l'accademia dei Lincei.

Indice

  1. Strategie di consenso del fascismo
  2. Mobilitazione giovanile fascista
  3. Allineamento dei docenti

Strategie di consenso del fascismo

Il Fascismo sin da subito si adoperò per rafforzare il consenso attraverso i mezzi di telecomunicazione quali radio e giornali e attraverso le istituzioni fasciste che coinvolgevano la scuola. Tutta la popolazione, quindi, fu inquadrata nella mentalità militaristica attraverso organizzazioni, associazioni e parate pittoresche.

Mobilitazione giovanile fascista

Anche i bambini e i ragazzi furono coinvolti in questa mobilitazione, nelle due grandi organizzazioni giovanili chiamate O.N.B. (Opera Nazionale Balilla) e in seguito G.I.L. (Gioventù italiana del Littorio)

Figli della lupa, di 6-7 anni

• Balilla, da 8 a 14 anni

Avanguardisti 15-18 anni

GUF, Gioventù Universitaria Fascista

Allineamento dei docenti

Anche i docenti furono allineati a questa strategia, con la formazione dell’Accademia d’Italia con l’obbiettivo di riformare l’accademia dei Lincei.

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