Concetti Chiave
- La Seconda Guerra Mondiale è stata una 'guerra totale' con 55 milioni di morti in Europa, di cui il 60% civili.
- L'URSS ha registrato il maggior numero di vittime, circa 20 milioni tra militari e civili.
- I bombardamenti, le persecuzioni e le stragi hanno coinvolto numerosi civili, anche nelle guerre di liberazione.
- La bomba atomica in Giappone ha causato 200 mila vittime immediate e problemi di salute per decenni.
- Il principio della responsabilità individuale è emerso nei processi contro i capi del nazismo per i loro crimini.
Indice
Impatto devastante della guerra
A causa dell'elevato numero di civili coinvolti la Seconda Guerra Mondiale è stata definita 'guerra totale'; è stato stimato che i morti in Europa furono 55 milioni e di questi per il 60% si trattava di civili.
Perdite umane nei paesi coinvolti
Il paese che registrò più vittime fu l'URSS in cui i morti furono circa 20 milioni fra militari e civili.
Morirono 7 milioni di tedeschi, sia militari che civili; inoltre le vittime polacche furono 6 milioni. I soldati italiani che persero la vita furono 330 mila, mentre i civili 130 mila.Conseguenze della bomba atomica
In Giappone le vittime immediate a causa della bomba atomica furono 200 mila, le radiazioni causarono problemi di salute per decenni a causa della contaminazione (fallout nucleare). Gli Stati Uniti persero solo soldati: circa 220 mila.
Distruzione e coinvolgimento civile
L'Europa era stata distrutta a causa dei bombardamenti. Il numero dei civili coinvolti fu molto alto per:
i bombardamenti a tappeto sulle città;
le persecuzioni e le stragi;
il genocidio e i campi di sterminio;
Responsabilità e giustizia post-bellica
La Seconda Guerra Mondiale segnò un punto di non ritorno dal punto di vista morale. Per processare i capi del nazismo prevalse il principio della responsabilità individuale, crimini di tale portata non potevano essere lasciati impuniti.