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Concetti Chiave

  • Hitler attuò una politica estera aggressiva basata sulla teoria dello spazio vitale, con un'ampia adesione in Germania.
  • Italia e Germania firmarono l'Asse Roma-Berlino nel 1936, seguita dalla partecipazione alla guerra civile spagnola a favore di Franco.
  • La conferenza di Monaco del 1938 portò all'annessione dei Sudeti alla Germania, con il supporto di Mussolini, dimostrando l'influenza di Hitler.
  • Nel 1939, l'Italia occupò l'Albania per affermare la propria autonomia e firmò il Patto d'Acciaio con la Germania per un'alleanza militare.
  • Il patto di non aggressione tra Germania e Unione Sovietica garantì a Hitler la possibilità di concentrare le sue forze su un solo fronte.

Indice

  1. Politica estera aggressiva
  2. Alleanze e patti internazionali
  3. Annessioni e conferenze
  4. Inizio della seconda guerra mondiale

Politica estera aggressiva

Una volta salito al potere Hitler dimostrò apertamente la sua volontà di attuare una politica estera aggressiva, in base alla teoria dello spazio vitale. Nel paese l’adesione fu altissima.

Una conferenza tra Inghilterra, Francia e Italia si svolse a Stresa nel 1935, volta a contrastare Hitler, ma non ebbe alcuna efficacia.

Alleanze e patti internazionali

L’Italia di Mussolini, con la guerra di Etiopia, perseguiva una politica aggressiva simile a quella di Hitler; inoltre le ideologie del fascismo e del nazismo erano molto simili, quindi era prevedibile una possibile alleanza tra le due nazioni.

Mussolini strinse infatti rapporti sempre più impegnativi con Hitler. Nel 1936 fu sottoscritto l’Asse Roma-Berlino, con cui la Germania e l’Italia si impegnavano a collaborare in politica estera. Prima conseguenza fu l’intervento a favore di Franco nella guerra civile spagnola.

La Germania strinse con il Giappone il patto anti-comintern con funzione antisovietica. le aggressioni di Hitler prima della guerraL’anno dopo vi aderì anche l’Italia, configurando l’asse Roma-Berlino-Tokyo, uno degli schieramenti della guerra.

Annessioni e conferenze

1938:

L’Austria era un perno fondamentale per l’equilibrio europeo, quindi Francia, GB e Italia si erano sempre opposte ai tentativi di annessione di Hitler. L’annessione venne però accettate dalle altre potenze.

Successivamente Hitler cercò l’annessione dei Sudeti, regione della Cecoslovacchia, per la sua ricchezza industriale e per aprirsi la strada verso l’Europa orientale. Il governo di Praga propose diversi compromessi, non accettati da Hitler. Per risolvere la questione fu convocata la conferenza di Monaco (Italia, Germania, GB, Francia). Mussolini appoggia Hitler e si decise per l’annessione dei Sudeti alla Germania dietro la promessa di Hitler di garantire l’indipendenza del resto del paese.

La conferenza non rappresentò l’inizio della pace, ma la capacità di Hitler di imporre la propria politica.

In poco tempo la Germania occupò Praga e conquistò il resto della Cecoslovacchia.

Mussolini era consapevole di quanto l’asse fosse a favore della Germania, quindi per manifestare la propria autonomia, L’Italia occupò l’Albania (1939).

Nello stesso tempo, per formalizzare l’alleanza tra Italia e Germania, fu sottoscritto il patto d’acciaio, che impegnava i due paesi ad appoggiarsi militarmente in caso di conflitto.

Inizio della seconda guerra mondiale

La Germania strinse con l’Unione Sovietica un patto decennale di non aggressione, accompagnato da un protocollo segreto che definiva le rispettive zone di influenza, garantendo alla Germania una copertura sul fronte orientale. Hitler poteva quindi combattere su un solo fronte.

1 settembre 1939 Hitler invade la Polonia e Francia e GB dichiarano guerra alla Germania.

Inizia la II guerra mondiale.

Domande da interrogazione

  1. Qual era l'obiettivo della politica estera di Hitler una volta salito al potere?
  2. Hitler mirava a una politica estera aggressiva basata sulla teoria dello spazio vitale, con un'alta adesione nel paese.

  3. Quali furono le conseguenze dell'Asse Roma-Berlino?
  4. L'Asse Roma-Berlino portò a una collaborazione in politica estera tra Germania e Italia, con l'intervento a favore di Franco nella guerra civile spagnola come prima conseguenza.

  5. Come reagirono le potenze europee all'annessione dell'Austria da parte di Hitler?
  6. Nonostante l'opposizione iniziale, Francia, Gran Bretagna e Italia accettarono l'annessione dell'Austria da parte di Hitler.

  7. Quali furono gli accordi tra Germania e Unione Sovietica prima dell'inizio della II guerra mondiale?
  8. Germania e Unione Sovietica firmarono un patto decennale di non aggressione con un protocollo segreto che definiva le rispettive zone di influenza, permettendo a Hitler di combattere su un solo fronte.

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