RitaeAlessio
Genius
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Concetti Chiave

  • La mancata industrializzazione italiana era dovuta a carenze di materie prime, infrastrutture inadeguate e mancanza di investimenti.
  • Il basso reddito e l'autoconsumo limitavano lo sviluppo del mercato interno, ostacolando il progresso economico.
  • Il Risorgimento fu un processo che promosse il dibattito sull'unità italiana e sulle forme di governo, tra monarchia sabauda e repubblica.
  • Giuseppe Mazzini fondò la Giovine Italia per promuovere un'Italia repubblicana, ma i suoi tentativi insurrezionali fallirono.
  • Vari pensatori come Cattaneo e Gioberti proposero diverse forme di governance, mentre Cavour portò all'unità d'Italia attraverso diplomazia e forza.

Indice

  1. Cause del ritardo industriale italiano
  2. Dibattito sull'unità nazionale
  3. Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia
  4. Proposte di Cattaneo e Gioberti
  5. Visioni di Balbo e d'Azeglio

Cause del ritardo industriale italiano

Il ritardo italiano nel campo industriale era dovuto a varie cause:

- Mancanza di materie prime, di una rete viaria adeguata e di investimenti;

- Basso reddito e autoconsumo, che impedivano lo sviluppo del mercato interno;

- Divisione politica, che ostacolava la circolazione di merci e persone.

Dibattito sull'unità nazionale

Dal Medioevo in poi si era andata formando un’identità nazione italiana, ma l’unità politica della penisola non era mai stata raggiunta. All’ inizio dell’ Ottocento incominciò a diffondersi l’idea di unità nazionale. Nacque un dibattito sulle modalità di realizzazione dell’ unità e sulla forma del nuovo Stato: i moderati (destra risorgimentale) sostenevano la necessità di coinvolgere la monarchia sabauda e di raggiungere l’unità gradualmente; i democratici (sinistra risorgimentale) ritenevano opportuno puntare sul coinvolgimento del popolo e creare una repubblica. Il processo che portò all’ unità d’Italia venne detto Risorgimento.

Giuseppe Mazzini e la Giovine Italia

Giuseppe Mazzini nel 1831 fondò il movimento politico la Giovine Italia, affinché l’Italia diventasse >. Il movimento rifiutava la segretezza della Carboneria, che aveva reso impossibile il coinvolgimento popolare. I motti di Mazzini erano:

- >: la popolazione andava istruita sulla causa dell’ indipendenza e spinta all’ insurrezione;

- Dio e popolo>>: gli individui e i popoli erano chiamati da Dio a contribuire al bene dell’umanità. Mazzini, influenzato dalla religiosità romantica (e lontano da quella cristiana) identificava Dio con lo spirito presente nella storia e con la stessa umanità.

- >: secondo Mazzini il pensiero teorico non andava disgiunto dall’ azione concreta. Tuttavia l’azione fallì: tra il 1833 e il 1845 nessun tentativo di insurrezione riuscì a Mazzini fu accusato di aver spinto molti giovani a un inutile sacrificio.

Proposte di Cattaneo e Gioberti

Secondo Carlo Cattaneo in Italia andava instaurata una repubblica che doveva essere federale per garantire la libertà dei diversi popoli presenti sul territorio nazionale.

Il sacerdote Vincenzo Gioberti avanzò la proposta che venne definita neoguelfa: auspicò la costituzione di una confederazione fra gli Stati italiani presieduta dal papa e sostenuta dalla forza delle armi del Regno di Sardegna.

Visioni di Balbo e d'Azeglio

Cesare Balbo, considerando la presenza austriaca in Italia, riteneva che l’azione diplomatica piemontese avrebbe potuto dirottare gli interessi austriaci verso i Balcani e permettere la nascita di una confederazione italiana sotto i Savoia.

Secondo Massimo d’Azeglio, Primo ministro del Regno di Sardegna dal 1849 al ’52, la causa nazionale andava risolta con la diplomazia e le armi di casa Savoia e non con le insurrezioni.

Camillo Benso, conte di Cavour, il più significativo esponente della corrente filosabauda, seppe individuare in concreto la via per giungere all’ unità d’Italia.

Domande da interrogazione

  1. Quali erano le cause principali dell'arretratezza industriale dell'Italia?
  2. L'arretratezza industriale dell'Italia era dovuta alla mancanza di materie prime, di una rete viaria adeguata, di investimenti, al basso reddito e autoconsumo, e alla divisione politica che ostacolava la circolazione di merci e persone.

  3. Quali erano le principali posizioni nel dibattito risorgimentale sull'unità d'Italia?
  4. Nel dibattito risorgimentale, i moderati sostenevano il coinvolgimento della monarchia sabauda e un'unità graduale, mentre i democratici puntavano sul coinvolgimento del popolo e la creazione di una repubblica.

  5. Qual era l'obiettivo del movimento Giovine Italia fondato da Giuseppe Mazzini?
  6. Il movimento Giovine Italia, fondato da Giuseppe Mazzini, mirava a trasformare l'Italia in una repubblica democratica, rifiutando la segretezza della Carboneria e promuovendo l'istruzione e l'insurrezione popolare.

  7. Quali erano le proposte di Carlo Cattaneo, Vincenzo Gioberti e Cesare Balbo per l'unità d'Italia?
  8. Carlo Cattaneo proponeva una repubblica federale, Vincenzo Gioberti una confederazione neoguelfa presieduta dal papa, e Cesare Balbo suggeriva un'azione diplomatica per creare una confederazione italiana sotto i Savoia.

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