Concetti Chiave
- La Russia uscì dalla Prima Guerra Mondiale con la pace di Brest Litovsk, causando l'opposizione dei paesi dell'Intesa preoccupati dal governo bolscevico.
- Le armate bianche, supportate da forze anglo-francesi e americane, si scontrarono con l'armata rossa, portando a una guerra civile con oltre tre milioni di morti.
- L'armata rossa vinse la guerra civile grazie al sostegno del quarto stato, nonostante la debolezza interna della Russia.
- La Costituzione sovietica del 1918 istituì una Repubblica Federale, che si espanse fino a formare l'URSS tra il 1920 e il 1922.
- Il comunismo di guerra, con la nazionalizzazione delle terre e la soppressione del libero mercato, aggravò la crisi economica e causò rivolte e scioperi.
La decisione della Russia
Quando la Russia decise di uscire dalla Prima Guerra Mondiale in seguito alle tesi di Aprile di Lenin e la pace di Brest Litovsk, i paesi parte dell'intesa si ribellarono in quanto si mostrarono sfavorevoli al governo dei bolscevichi. Francia e Inghilterra temevano infatti che si potesse costruire un governo rivoluzionario che potesse poi ispirare altri paesi. Quindi gli eserciti anglo-francesi ad americani sbarcarono a nord e sud del Mar Nero, essi appoggiarono le armate bianche, ovvero le forze controrivoluzionarie costitute da ex generali zaristi, funzionari ma anche contadini.
La guerra civile russa
L'armata bianca si scontrò con l'armata rossa in diverse battaglie dando inizio quindi ad una guerra civile che causò più di tre milioni di morti, tra cui anche l'ultimo zar e la famiglia nobile russa che venne giustiziata il sei luglio. La guerra civile vide come vincitrice l'armata rossa grazie soprattutto all'appoggio del quarto stato. Nel frattempo però il paese era ovviamente indebolito e altri paesi approfittarono della situazione, ad esempio la Polonia provò a conquistare diversi territori perso con la pace di Versailles e nel 1921 persero parte della Bielorussia oltre che all'Ucraina.
La nascita dell'URSS
Nel luglio del 1918, durante la guerra civile, entrò in vigore la Costituzione sovietica che prevedeva una Repubblica Federale a cui si potevano aggregare varie repubbliche socialiste. Tra il 1920 e il 1922 infatti si unirono alla Repubblica Russa altri territori dove il potere era stato preso dai bolscevichi sconfiggendo l'Armata bianca e quindi nacque l'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche o URRS.
Il comunismo di guerra
Nel 1917 i bolscevichi presero potere per la prima volta e la situazione di povertà era disastrosa, i contadini erano infatti a produrre solo per se stessi e l'inflazione era elevata. Poi con la guerra civile venne adottato il comunismo di guerra: fenomeno che prevede la nazionalizzazione delle terre e il libero mercato viene soppresso. Per approvvigionare le città, intere squadre di operai bolscevichi andarono in campagna e sottrassero beni ai contadini, questo peggiorò la situazione che degenerò in una crisi economica caratterizzata da vari scioperi e rivolte. Nel 1921 ad esempio a Kronstadt si ribellarono i marinai che da sempre sostenevano i bolscevichi ma vennero violentemente repressi e oltretutto questi atti di ribellione non servirono a molto in quanto il comunismo di guerra prima attuato venne anche radicalizzato e la popolazione continuava a soffrire sempre di più.
Domande da interrogazione
- Quali furono le conseguenze della guerra civile tra l'Armata Bianca e l'Armata Rossa?
- Come influì la guerra civile sulla situazione economica della Russia?
- Quali furono i cambiamenti politici in Russia durante e dopo la guerra civile?
La guerra civile causò oltre tre milioni di morti e portò all'esecuzione dell'ultimo zar e della famiglia nobile russa. L'Armata Rossa vinse grazie al supporto del quarto stato, ma il paese rimase indebolito, permettendo ad altri paesi, come la Polonia, di tentare conquiste territoriali.
La guerra civile peggiorò la situazione economica già disastrosa, con l'adozione del comunismo di guerra che portò alla nazionalizzazione delle terre e alla soppressione del libero mercato. Questo causò crisi economiche, scioperi e rivolte, come quella dei marinai di Kronstadt nel 1921.
Durante la guerra civile, entrò in vigore la Costituzione sovietica che istituì una Repubblica Federale. Tra il 1920 e il 1922, vari territori si unirono alla Repubblica Russa, portando alla nascita dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS).
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