Concetti Chiave
- Gli anni Venti in America, noti come i ruggenti anni Venti, furono caratterizzati da modernizzazione industriale ma anche da problemi sociali come il Ku Klux Klan e il proibizionismo.
- L'industria automobilistica, guidata da Ford, innovò con la catena di montaggio, migliorando la produzione ma alienando il lavoro operaio.
- La crisi del 1929, iniziata con il crollo di Wall Street, fu causata da sovrapproduzione e portò a un'elevata disoccupazione.
- Il presidente Roosvelt rispose alla crisi con il New Deal, un intervento statale per garantire posti di lavoro e stimolare l'economia.
- La crisi del 1929 ebbe ripercussioni in Europa, forzando paesi come l'Inghilterra ad adottare politiche economiche protezioniste.
I ruggenti anni Venti
Gli anni fra la fine della Prima Guerra Mondiale e la crisi del 1929 in America presero il nome dei ruggenti anni Venti. Nonostante il nome imponente, anche in questi anni si verificarono situazioni spiacevoli come il Ku Klux Klan, (membri di una setta razzista) e il proibizionismo per esempio.
Per il resto andava tutto a gonfie vele: l’industria si modernizzò, soprattutto quella automobilistica di Ford, che inventò il meccanismo della catena di montaggio (che andava però ad alienare il lavoro dell'operaio).
La crisi del 1929
Il 24 ottobre 1929, però, crollò la borsa di Wall Street a causa di una fortissima crisi di sovrapproduzione, la disoccupazione era altissima, e la crisi coinvolse anche l’Inghilterra che dovette iniziare ad adottare strategie economiche protezioniste. Hoover, il presidente liberista, non fece nulla, mentre il suo successore, Roosvelt, elaborò la politica economica del New Deal, fece cioè intervenire lo Stato, cosa che fino ad allora non era stata possibile.
Lo Stato, infatti, si sarebbe impegnato a garantire posti di lavoro, grazie anche ai lavori pubblici. Purtroppo, la crisi americana del 1929 però ebbe una grossa influenza anche su tutto il territorio Europeo, partendo, come già citato, dall'Inghilterra, che dovette cercare di reagire con una politica protezionista.