Concetti Chiave
- Negli anni '30, il fascismo in Italia adottò una svolta dirigista, con lo Stato che interveniva attivamente nell'economia per sostenere le aziende nazionali attraverso istituzioni come l'IRI e l'IMI.
- L'IRI acquisiva pacchetti azionari delle grandi industrie, permettendo allo Stato di controllare e gestire direttamente il settore industriale, mentre l'IMI sosteneva e controllava le banche.
- La politica economica del fascismo passò dal corporativismo all'autarchia, cercando di ridurre il deficit commerciale e la dipendenza dall'estero con investimenti interni tra il 1935 e il 1937.
- Nel 1938, sotto l'influenza del successo tedesco, l'Italia adottò le leggi razziali, escludendo gli ebrei italiani dalla vita pubblica e professionale, limitandone i diritti di proprietà.
- L'invasione dell'Etiopia nel 1935, utilizzata come valvola di sfogo per la crisi, portò a sanzioni economiche contro l'Italia e alla rottura con la Società delle Nazioni, segnando l'inizio dell'alleanza con la Germania.
- svolta dirigista in campo economico
- la crisi del 1929 rispecchia quella del 1870 --> crisi di sovrapproduzione
- lo stato cerca di dare sostegno alle aziende nazionali --> IRI e IMI
Stato "banchiere" --> acquisisce i pacchetti azionari delle più grandi industrie
- può controllare le industrie --> stato imprenditore
Lo stato sostiene e controlla le banche acquistando pacchetti azionari --> le libera dagli investimenti improduttivi
Si occupava di fornire l'approvvigionamento delle materie prime --> facilita importazioni
Per rispondere alla crisi in italia si affermò in un primo momento il corporativismo --> 1934 ministero delle corporazioni.
Grazie alla politica corporativista lo stato fissava i prezzi e i salari, inoltre regolamentava il mercato attraverso la creazione di consorzi tra i produttori. La borghesia vide questo come uno strumento che avrebbe limitato la propria libertà ---> non aderirono e tutto terminò in un apparato burocratico inefficiente.Indice
Autarchia e deficit commerciale
Nel 1935-1937 vennero stilati i piani autarchici --> investimenti verso il mercato interno.
- Ridurre il deficit commerciale
- Alleggerire la dipendenza dall'estero
Fascistizzazione e leggi razziali
Negli anni 30' la fascistizzazione dello stato è competa anche per quanto riguarda la gestione del tempo libero. Sulla scia del successo tedesco incominciarono a diffondersi in Italia sentimenti di patriottismo che spingevano verso una nuova guerra e l'esaltazione della razza italica a discapito degli ebrei italiani --> il 18 settembre 1938 si diffusero in Italia le leggi raziali.
- Esclusi dagli incarichi pubblici, dal servizio militare e dalla vita politica
- Non possono svolgere libere professioni
- Limitazioni diritto di proprietà
L 'italia possedeva : Somalia+Eritrea.Già alla fine del '800 l'Italia aveva tentato di invadere l'Etiopia e non ebbe successo
- punto d'onore per l'orgoglio nazionalista
- Valvola di sfogo per la crisi
Guerra in Etiopia e sanzioni
Per iniziare la guerra usarono come pretesto alcuni incidenti avvenuti alla frontiera
Vennero sterminate tantissime persone anche a causa delle armi chimiche
l'italia venne condannata dalla società delle nazioni poiché l'Etiopia era uno stato membro --> sanzioni economiche
- Mussolini decise di uscire dalla società delle nazioni --> Autarchia
Nella conferenza di Stresa che si tenne nel 1935 Mussolini insieme ai vincitori della grande guerra condannò la politica di riarmo tedesco e si pose come una figura importante nella mediazione per la pace con la Germania anche a causa dei timori nei confronti della conquista dell'Austria da parte della Germania.
Tuttavia nel 1936 in seguito alle sanzioni economiche l'Italia uscì dalla società delle nazioni e si alleò con la Germania --> Asse Roma-Berlino che segna l'inizio di una politica di potenza.
- Guerra civile spagnola --> affiancano Franco
l'accordo tra Italia e Germania divenne un accordo bellico --> Asse di ferro
Domande da interrogazione
- Quali furono le principali misure economiche adottate dal fascismo negli anni '30?
- Come si manifestò il razzismo in Italia durante gli anni '30?
- Quali furono le conseguenze dell'invasione dell'Etiopia nel 1935?
- Come si evolse la politica estera italiana dopo l'invasione dell'Etiopia?
Negli anni '30, il fascismo adottò una svolta dirigista in campo economico, con la creazione di istituzioni come l'IRI e l'IMI per sostenere e controllare le aziende nazionali e le banche, cercando di rispondere alla crisi del 1929.
Negli anni '30, il razzismo si manifestò attraverso la diffusione di sentimenti patriottici e l'esaltazione della razza italica, culminando nelle leggi razziali del 18 settembre 1938, che escludevano gli ebrei italiani da incarichi pubblici e limitavano i loro diritti.
L'invasione dell'Etiopia nel 1935 portò alla condanna dell'Italia da parte della Società delle Nazioni e all'imposizione di sanzioni economiche, spingendo Mussolini a uscire dalla Società e a perseguire una politica di autarchia.
Dopo l'invasione dell'Etiopia e le sanzioni economiche, l'Italia uscì dalla Società delle Nazioni e si alleò con la Germania, formando l'Asse Roma-Berlino e partecipando alla guerra civile spagnola a fianco di Franco, segnando l'inizio di una politica di potenza.