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Concetti Chiave

  • John F. Kennedy diventa il primo presidente cattolico degli Stati Uniti nel 1961, vincendo contro Richard Nixon e promettendo un cambio rispetto all'era di Eisenhower.
  • Introduce la strategia della risposta flessibile in politica estera, sostituendo il Roll Back con la teoria dei giochi, come dimostrato durante la crisi dei missili di Cuba.
  • La corsa allo spazio diventa un campo di confronto tra USA e URSS, culminando con lo sbarco di Armstrong sulla Luna nel 1969, simbolo di progresso scientifico.
  • La New Frontier di Kennedy promuove il commercio estero, aumenta il salario minimo, investe in nuove tecnologie e sostiene l'integrazione razziale.
  • Nonostante le sue iniziative, la presidenza di Kennedy si conclude tragicamente con il suo assassinio nel 1963, lasciando dietro di sé una complessa eredità politica.

Indice

  1. L'ascesa politica di Kennedy
  2. Strategie internazionali e teoria dei giochi
  3. La corsa allo spazio
  4. La New Frontier kennedyana
  5. Il mito di JFK e la sua caduta

L'ascesa politica di Kennedy

John Fitzgerald Kennedy, nato il 29 maggio 1917, insieme al terzo fratello Robert Kennedy, comincia la sua carriera politica muovendosi all'interno del partito democratico per presentarsi alle elezioni del 1960 contro Richard Nixon. Lo scontro vede Kennedy vincitore, il primo candidato cattolico alla presidenza. Nel gennaio del 1961 Kennedy si instaura alla Casa Bianca, sostenendo che è il momento di voltare pagina rispetto ad Eisenhower.

Strategie internazionali e teoria dei giochi

Con Kennedy vengono introdotte nuove strategia di politica internazionale, la teoria dei giochi. Fino a quel momento domina la politica estera americana la strategia del Roll Back, la teoria del domino, ovvero riconquistare qualcosa che è stato perduto, poiché se si interviene nel paese caduto sotto l'Unione Sovietica si innesca un effetto domino che libererà, di conseguenza, anche i paesi vicini. La teoria viene rifiutata da Kennedy, che vi contrappone la strategia della risposta flessibile, una reazione ai sovietici proporzionata all'entità dell'iniziativa russa. E' la teoria dei giochi, un confronto a somma zero tra le superpotenze: ogni punto conquistato da un blocco equivale ad un punto perso dall'avversario. Questa strategia viene applicata anche in politica estera, soprattutto con la crisi dei missili di Cuba.

La corsa allo spazio

Il confronto tra i blocchi avviene su tutti i campi, e uno dei settori più affascinanti è la corsa allo spazio. E' una gara di tipo strategico, che permette all'umanità di fare un enorme passo avanti, per dominare l'avversario superandolo attraverso studi che portano sicurezza ad uno dei due blocchi e controllo sull'altro, migliorando nel frattempo la scienza e la tecnologia. La conquista dello spazio è uno strumento di guerra fredda ma anche il modo di elevare un'umanità che da troppi secoli si sta massacrando. Entrambe le superpotenze si affidano a scienziati e tecnici del vecchio regime, poiché il Terzo Reich ha prodotto un avanzamento tecnologico e scientifico senza precedenti. I primi che giungono a questo risultato non sono gli americani, ma i sovietici con lo Sputnik, il primo satellite geostazionario attorno alla Terra. Gli americani intervengono prima con il programma Mercury, la risposta allo Sputnik, poi il programma Gemini, con l'invio di un essere umano e, infine, il programma Apollo alla conquista della Luna. Il primo astronauta sovietico fu Yuri Gagarin, mentre il 20 luglio 1969 Neil Armstrong conquista la Luna con l'operazione Apollo XIII, piantando sul suolo lunare la bandiera americana.

La New Frontier kennedyana

Kennedy, inoltre, introduce quella che verrà chiamata New Frontier kennedyana:

-Favorisce l'espansione del commercio riducendo le tariffe doganali statunitensi, rafforzando i rapporti mercantili e commerciali con l'Europa occidentale. E' un passaggio molto importante rispetto alla politica isolazionista dei partiti repubblicani.

-Aumenta il salario minimo nelle imprese private e favorisce l'occupazione giovanile sotto ai 25, instituendo anche un piano di alloggi pubblici.

-Comprende l'importanza dell'investimento nelle nuove tecnologie (aerospaziale, informatica, comunicazione) per assorbire la disoccupazione, risalita dopo il 56.

-Crea l'assistenza pubblica per la salute mentale e la Medicare, l'assistenza per gli anziani

-Introduce la piena parità di occupazione tra uomini e donne

-Emana disposizioni per prevenire e colpire la crescente delinquenza giovanile (teddyboys) tramite il rafforzamento della polizia e dell'FBI.

-Crea corpi speciali dell'esercito, soddisfacendo l'esigenza dello stato maggiore di creare corpi d'élite che possano sostituire l'esercito impiegato in Vietnam (Berretti Verdi)

-Sostiene decisamente la lotta per l'integrazione razziale (il reverendo Martin Luther King sarà un gran sostenitore di Kennedy)

Il mito di JFK e la sua caduta

Kennedy introduce in modo limitato elementi di Welfare occidentale, portati poi avanti da Johnson. Si sviluppa il mito di JFK, grazie più al fascino che all'azione effettiva. Lancia e rilancia la figura della First Lady attraverso la moglie Jacqueline.

La sua presidenza, però, comporta una prevalenza dell'Unione Sovietica, poiché Krushev vince quasi su tutto, mantenendo Cuba sotto un regime comunista amico, bloccando la riunificazione della Germania, aiutando i Vietcong. L'escalation della guerra in Vietnam, le spese elevatissime in politica sociale, l'opposizione conservatrice, gli scontri in Mississippi e Alabama, l'attrito con la CIA, soprattutto dopo Baia dei Porci, e l'FBI e le alte sfere delle Forze Armate portano Dallas a venire ricoperta di volantini, dall'estrema destra, in cui Kennedy viene considerato un traditore. In seguito, il 22 novembre 1963, Harvey Oswald spara a Kennedy con un fucile, che muore successivamente in ospedale.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le principali strategie di politica internazionale introdotte da Kennedy?
  2. Kennedy introdusse la strategia della risposta flessibile, opponendosi alla teoria del domino, e applicò la teoria dei giochi, un confronto a somma zero tra le superpotenze.

  3. Come si sviluppò la corsa allo spazio durante la presidenza di Kennedy?
  4. La corsa allo spazio fu una competizione strategica tra USA e URSS, iniziata con lo Sputnik sovietico e proseguita con i programmi Mercury, Gemini e Apollo degli Stati Uniti, culminando con l'allunaggio di Neil Armstrong nel 1969.

  5. Quali furono le principali iniziative della "New Frontier" di Kennedy?
  6. La "New Frontier" di Kennedy includeva l'espansione del commercio, l'aumento del salario minimo, l'investimento in nuove tecnologie, l'assistenza sanitaria pubblica, la parità di occupazione, e la lotta per l'integrazione razziale.

  7. Quali furono le sfide interne affrontate da Kennedy durante la sua presidenza?
  8. Kennedy affrontò sfide come l'escalation della guerra in Vietnam, le spese sociali elevate, l'opposizione conservatrice, gli scontri razziali, e l'attrito con la CIA e l'FBI.

  9. Quali furono le circostanze della morte di Kennedy?
  10. Kennedy fu assassinato il 22 novembre 1963 a Dallas da Harvey Oswald, che gli sparò con un fucile; Kennedy morì successivamente in ospedale.

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