Concetti Chiave
- Le Alpi furono abitate sin dalla fine dell'ultima glaciazione, con villaggi palafitticoli testimoniati dal ritrovamento dell'uomo di Similaun.
- Nell'Età del Ferro, diverse popolazioni come Reti, Veneti, Illiri e Celti occuparono le Alpi, che furono poi interessate dall'arrivo di Cartaginesi e Romani.
- Durante la Seconda Guerra Punica, i Celti si allearono con i Romani mentre i Liguri con i Cartaginesi, segnando un importante episodio storico con la traversata degli elefanti.
- Nel Medioevo, le Alpi furono strategiche dal punto di vista militare e videro la formazione della Confederazione dei cantoni svizzeri, poi sconfitta da Napoleone.
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, i territori alpini recuperarono l'autonomia persa con l'era napoleonica.
Indice
Popolazioni preistoriche delle Alpi
Le Alpi furono popolate sin dalla fine dell’ultima glaciazione (avvenuta 15mila anni fa), che permise la nascita di grandi zone vergini.
Nel periodo preistorico furono abitate da villaggi palafitticoli (ossia formati da palafitte). Questo è provato dal ritrovamento dell’uomo di Similaun.
Conflitti e alleanze nell'antichità
Nell’Età del Ferro fu popolata da varie popolazioni, tra cui Reti, Veneti, Illiri e Celti (che occuparono nella metà del primo millennio buona parte di essa eliminando altre popolazioni come quella dei Liguri).
Le popolazioni prima citate erano organizzati in piccoli stati o tribù, scomparsi poi all’arrivo dei Cartaginesi e dei Romani. Durante la Seconda Guerra Punica, infatti, i Celti si allearono con i Romani, mentre i Liguri con i Cartaginesi. La prova dell’attraversamento delle Alpi da parte dei Cartaginesi è dato dal celebre episodio della traversata attraverso il colle del Moncenisio (val di Susa) con gli elefanti. I popoli che rimasero indenni all’attraversamento dei Cartaginesi (ossia che non si sono incontrati né con loro né con i Romani) rimasero lì fino al 15 a.C., prima di essere vinti da Augusto.Strategia e autonomia nel Medioevo
Nel Medioevo, le Alpi furono un territorio poco toccato dall’epoca del Feudalesimo, in quanto il territorio era poco producente per un contadino di un cavaliere lavorare per il suo interesse economico. Tuttavia era un territorio strategico dal punto di vista militare. Durante questo periodo, però, è da segnalare la Confederazione dei cantoni svizzeri. Erano dei paesi autonomi presenti nella parte della Alpi Francesi e della zona settentrionale della Val di Susa. Tuttavia questa e altre confederazioni furono poi vinte da Napoleone Bonaparte.
Autonomia alpina nel XX secolo
Nella Seconda Guerra Mondiale i territori alpini ottennero l’autonomia che avevano avuto precedentemente a Napoleone.
Domande da interrogazione
- Quali prove esistono delle popolazioni preistoriche nelle Alpi?
- Come si sono evoluti i conflitti e le alleanze nelle Alpi durante l'antichità?
- Qual è stato il ruolo delle Alpi nel Medioevo e nel XX secolo?
Le Alpi furono popolate sin dalla fine dell'ultima glaciazione, e il ritrovamento dell'uomo di Similaun prova l'esistenza di villaggi palafitticoli in quel periodo.
Durante l'antichità, le Alpi furono abitate da varie popolazioni come Reti, Veneti, Illiri e Celti, che formarono alleanze e conflitti, come i Celti con i Romani e i Liguri con i Cartaginesi durante la Seconda Guerra Punica.
Nel Medioevo, le Alpi erano strategicamente importanti ma poco influenzate dal Feudalesimo, con la presenza di confederazioni autonome come quella svizzera. Nel XX secolo, durante la Seconda Guerra Mondiale, i territori alpini riottennero l'autonomia persa con Napoleone.