Concetti Chiave
- Nel XX secolo, con l'emergere del consumo di massa, si sviluppa anche il concetto di divertimento di massa, offrendo ai consumatori nuove opportunità di svago.
- I quotidiani e le riviste specializzate diventano risorse importanti per l'informazione e l'intrattenimento, con titoli come "Illustrazione italiana" e "Daily Mail" che catturano l'attenzione del pubblico.
- Il melodramma diventa un fenomeno culturale diffuso in Europa, con numerosi teatri costruiti, rendendo l'opera accessibile anche alle classi medie e operaie.
- All'inizio del Novecento, il cinema emerge come un nuovo concorrente del melodramma, con la costruzione delle prime sale cinematografiche in Europa, specialmente in Germania.
- Lo spettacolo sportivo, in particolare il calcio, attira significativi investimenti imprenditoriali e l'interesse del pubblico maschile, affermandosi come forma di intrattenimento dominante.
L'ascesa del consumo di massa
Durante il XX secolo, mentre nasce il consumo di massa, nasce anche il divertimento di massa. Ai nuovi consumatori, dopo aver acquistato i beni di prima necessità può restare qualche soldo da impiegare diversamente: se sanno leggere e scrivere possono acquistare i quotidiani, una risorsa essenziale per informarsi sulle vicende politiche ed economiche all'ordine del giorno; oppure possono acquistare riviste specializzate, magari sofisticate e piene di immagini, come la bellissima "Illustrazione italiana", esistente dal 1873; oppure possono comprare il "Daily Mail", fondato nel 1896, che pone al centro della sua attenzione il pettegolezzo politico e mondano, la cronaca nera e lo sport; o, ancora, la popolare "Domenica del Corriere, nata nel 1899 come supplemento di un quotidiano italiano, il "Corriere della Sera", ma acquistabile anche autonomamente a un prezzo basso e piena di immagini, disegni e cronache dei più, diciamo, mirabolanti eventi di cronaca.
L'evoluzione del teatro e del cinema
I nuovi consumatori possono anche desiderare di assistere a qualche nuovo spettacolo. Sin dalla prima metà dell'Ottocento l'Europa è stata attraversata dalla passione per il melodramma, tanto che si sono costruiti teatri un po' ovunque, a volte anche in paeselli sperduti, in precedenza del tutto privi di ogni luogo destinato a ospitare spettacoli. In Italia, per esempio, già nel 1866 ci sono 942 teatri, distribuiti in 650 comuni diversi.
Il prezzo del biglietto per la rappresentazione di un'opera lirica può variare: per accedere al loggione, cioè il balcone più alto dell'emiciclo che contiene i palchi, non di paga tanto, e così persone dei ceti medi o delle classi operaie possono andare ad ascoltare e a seguire un'opera di Gioacchino Rossini o di Giuseppe Verdi. Ma all'inizio del Novecento il melodramma incontra un competitore piuttosto insidioso, il cinema: proprio allora cominciano infatti a venir costruite le prime sale cinematografiche, che in Germania, negli anni Dieci del Novecento, sono circa 2500, con una media di 200 posti per ciascuna.
La popolarità dello sport
Il divertimento che attira di più gli investimenti degli imprenditori e l'interesse del pubblico soprattutto maschile è lo spettacolo sportivo. In Europa, tra gli sport più seguiti quello che si impone subito come spettacolo sportivo per eccellenza è il calcio.
Domande da interrogazione
- Quali sono alcune delle opzioni di intrattenimento di massa disponibili per i nuovi consumatori nel XX secolo?
- Come si è evoluto il panorama dei teatri in Italia nel XIX secolo?
- Quale sport diventa particolarmente popolare come spettacolo di massa in Europa?
I nuovi consumatori possono acquistare quotidiani e riviste, assistere a spettacoli teatrali come il melodramma, o andare al cinema, che diventa un forte concorrente del teatro all'inizio del Novecento.
Già nel 1866, in Italia ci sono 942 teatri distribuiti in 650 comuni, costruiti per soddisfare la crescente passione per il melodramma.
Il calcio si impone subito come lo spettacolo sportivo per eccellenza, attirando investimenti e l'interesse del pubblico, soprattutto maschile.