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Concetti Chiave

  • Il periodo tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo è definito "società di massa" per l'influenza delle masse nella vita politica e sociale, caratterizzato dall'industrializzazione e da un forte ottimismo culturale.
  • Gli sviluppi tecnologici e sociali dell'epoca, come l'urbanizzazione, l'alfabetizzazione e la democratizzazione, portarono a significative trasformazioni economiche e culturali.
  • I partiti di massa emersero in questo contesto, rappresentando nuove posizioni politiche come socialismo, nazionalismo, suffragismo e femminismo, sfidando le istituzioni tradizionali come la Chiesa e lo Stato liberale.
  • Prima dei partiti di massa, la politica era dominata dal sistema dei notabili e dal suffragio censitario, mentre dopo si svilupparono organizzazioni burocratiche basate su sezioni e un allargamento del suffragio.
  • La propaganda e i programmi politici sostituirono l'influenza sociale dei candidati come metodo principale per influenzare gli elettori, segnando una transizione verso una rappresentanza basata su obiettivi comuni.

Indice

  1. L'epoca della società di massa
  2. Caratteristiche della Belle époque
  3. Conseguenze politiche e sociali
  4. Evoluzione dei partiti politici

L'epoca della società di massa

Tra la fine del XIX secolo e l'inizio del XX, le masse assunsero un tale peso nella vita politica e sociale che gli studiosi coniarono per quest'epoca l'espressione “società di massa”. Il periodo a cavallo dei due secoli fu chiamato “Belle époque”, a denominare la nostalgia per una “bella epoca” in cui tutto sembrava possibile, quando nessuno si aspettava un conflitto tremendo come quello del 1914-1918.

Caratteristiche della Belle époque

Le cause del suo sviluppo sono da attribuirsi allo sviluppo industriale, alla crescita demografica e conseguentemente dei consumi, urbanizzazione, sviluppo delle comunicazioni, la democratizzazione e l'alfabetizzazione. I caratteri fondamentali sono la trasformazione del lavoro, l'omologazione dei consumi, lo sviluppo dei trasporti e delle comunicazioni, l'istruzione elementare obbligatoria, la legislazione sociale (ovvero il diritto di sciopero, di avere un'assicurazione in caso di infortunio e le pensioni per gli anziani), l'estensione del suffragio, le grandi emigrazioni da sud a nord, e da est a ovest, e infine l'ottimismo culturale, ovvero il positivismo e la sua seguente crisi (teorie che sostenevano le ambizioni del progresso innescate dallo sviluppo economico e tecnologico; il principio di fondo era infatti che ogni fenomeno fosse riconducibile a leggi razionali fisiche certe e immutabili, e la materia fosse l'unico elemento costitutivo della realtà: tutto si può analizzare e catalogare razionalmente).

Conseguenze politiche e sociali

Le conseguenze politiche furono la diffusione di diverse posizioni politiche come il suffragismo, il femminismo, l'anarchismo, il cattolicesimo sociale e il sindacalismo, oltre che ai partiti di massa socialismo e nazionalismo; inoltre entrarono in crisi le tradizionali istituzioni ottocentesche come la Chiesa tradizionalista, lo Stato liberale e il Notabilato.

Evoluzione dei partiti politici

Prima dei partiti di massa era vigente il sistema del nobilitato liberale,mentre dopo nasce il partito, un'associazione di persone che condividono i medesimi obiettivi politici generali o specifici.

Prima l'organizzazione era basata sui notabili (persone socialmente influenti) e i comitati elettorali, mentre dopo era basata sulle sezioni, quindi era un'organizzazione burocratica.

Prima il metodo era influenzare gli elettori tramite il peso sociale del candidato da votare, mentre dopo li si influenzava tramite la giustezza del programma e l'utilizzo della propaganda.

Prima il contesto di funzionamento era legato al suffragio censitario e alla rappresentanza per interessi, dopo era legato all'allargamento del suffragio e alla rappresentanza per obiettivi.

Prima quindi si trattava di un mandato imperativo, e dopo di un mandato assoluto.

Domande da interrogazione

  1. Quali furono le cause principali dello sviluppo della "società di massa"?
  2. Le cause principali furono lo sviluppo industriale, la crescita demografica, l'urbanizzazione, lo sviluppo delle comunicazioni, la democratizzazione e l'alfabetizzazione.

  3. Come si trasformò l'organizzazione politica con l'avvento dei partiti di massa?
  4. L'organizzazione politica passò da un sistema basato sui notabili e comitati elettorali a un sistema burocratico basato sulle sezioni, influenzando gli elettori tramite programmi e propaganda.

  5. Quali furono le conseguenze politiche della diffusione della "società di massa"?
  6. Le conseguenze politiche furono la diffusione di posizioni come il suffragismo, il femminismo, l'anarchismo, il cattolicesimo sociale, il sindacalismo, e la crisi delle istituzioni tradizionali come la Chiesa tradizionalista e lo Stato liberale.

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