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Habilis
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Concetti Chiave

  • L'opera "Apollo e Dafne" di Paolo Caliari, realizzata intorno al 1575, è conservata al San Diego Museum of Art.
  • Il dipinto illustra il mito di Apollo e Dafne, catturando il momento della metamorfosi della ninfa in pianta.
  • Il paesaggio intorno ai protagonisti è caratterizzato da toni scuri e cupi, con una luce che illumina parzialmente Apollo e Dafne.
  • L'espressione di Apollo riflette delusione e disperazione, mentre le sue braccia sembrano esprimere protesta.
  • L'opera simboleggia l'amore non corrisposto di Apollo e la scelta di Dafne di trasformarsi per sfuggire all'imposizione di tale sentimento.

Indice

  1. Apollo e Dafne
  2. Dati tecnici
  3. Iconografia
  4. Linguaggio visivo
  5. Iconologia

Apollo e Dafne

Dati tecnici

:
Autore: Paolo Caliari (1528 - 1588)
Titolo: Apollo e Dafne
Anno di realizzazione: 1575 circa
Tecnica utilizzata: Olio su tela
Dimensioni: 100,2 x 110,5 cm
Luogo di conservazione: San Diego, San Diego Museum of Art

Iconografia

:
Il quadro rappresenta il mito di Apollo e Dafne nel momento della metamorfosi della ninfa. Ella ha le braccia e i capelli già sotto forma di rami e anche i piedi si stanno trasformando in radici; il volto e il resto del corpo sono ancora umani e indossa un vestito rosa e giallo.
Apollo è finalmente riuscito a raggiungere la sua amata ed anche se riesce a toccarla è però troppo tardi; infatti si vede sul suo volto un’espressione di delusione e disperazione e anche le braccia sembrano dare segni di protesta. Egli indossa solamente un indumento di stoffa legato al petto e alla vita. Intorno ai due personaggi c’è un paesaggio campestre con molti alberi.

Linguaggio visivo

:
I colori del paesaggio intorno ad Apollo e Dafne sono scuri e cupi, gli alberi e il terreno ai piedi dei due personaggi è in ombra mentre una luce proveniente da destra illumina una metà di Apollo e parte del volto e del vestito di Dafne.

Iconologia

Quest’opera simboleggia l’amore illimitato di Apollo che vuole imporre forzatamente a Dafne, la quale però non corrisponde e, per riuscire a sfuggirgli, è costretta a tramutarsi in pianta. Apollo è prepotente perché non rispetta il volere di Dafne.

Domande e risposte