-dille-
Ominide
1 min. di lettura
Vota

Concetti Chiave

  • Jan van Eyck è un pittore fiammingo noto per l'invenzione della tecnica della tempera ad olio.
  • Si formò come miniaturista, un mestiere gotico che richiedeva precisione millimetrica.
  • Con il declino dello stile gotico, viaggiò per trovare nuovi committenti e sviluppare un mercato indipendente.
  • Arrivò a lavorare per Filippo III° il buono, sviluppando una carriera di successo.
  • È famoso per il "Ritratto dei coniugi Arnolfini", che ritrae una coppia italiana nel mercato fiammingo.

Indice

  1. Jan van Eyck e la tempera
  2. Ritratti e soggetti famosi

Jan van Eyck e la tempera

Jan van Eyck è uno dei pittori fiamminghi più noti e riconosciuti a livello internazionale, a lui viene infatti associata l'invenzione della tecnica della tempera ad olio.
Questo pittore fiammingo si formò come miniaturista, mestiere totalmente gotico che prevedeva di realizzare le illustrazioni degli scritti dei libri, queste immagini richiedevano spesso estrema precisione, quasi al millimetro, e quindi già in giovane età Jan Van Eyck cominciò a lavorare in maniera lenticolare con pennelli che presentavano una o al massimo due setole. Lui intuì che lo stile gotico stava volgendo alla sua fine e quindi la sue professione sarebbe scomparsa, quindi cominciò a viaggiare di città in città alla ricerca di nuovi committenti per crearsi un suo mercato indipendente, e così arrivò a Filippo III° il buono.

Ritratti e soggetti famosi

Jan Van Eyck affrontava speso ritratti singoli ma risulta più famoso per due soggetti in particolare, ovvero il “Ritratto dei coniugi Arnolfini” ambientato nell’abitazione privata della coppia, erano una famiglia italiana ma che si inserì nel mercato fiammingo diventando ricca. Lui era infatti un banchiere che venne mandato nelle Fiandre per motivi lavorativi, ovvero assunse l'incarico di aprire e anche di gestire una filiale proprio nelle Fiandre.

Domande e risposte