Concetti Chiave
- Paolo Uccello si concentra sulla rappresentazione del "Diluvio e Recessione delle acque" nella vita di Noè.
- La complessa composizione utilizza due sistemi prospettici che si incrociano nel centro, creando un effetto spaziale e temporale irrazionale.
- La scena include personaggi in lotta per la sopravvivenza, aggiungendo un senso di caos e incoerenza al quadro.
- Uccello impiega una bicromia totale, utilizzando principalmente rosso e grigio-verde per i colori.
- L'artista si ispira a Masaccio ma complica ulteriormente la prospettiva, sovrapponendo diversi episodi nello stesso spazio.
La complessità prospettica di Paolo Uccello
Il soggetto rappresentato riguarda la vita di Noè, in particolare Paolo Uccello si focalizza sul “Diluvio e Recessione delle acque”, il quale è stato situato nella lunetta e quindi ci sono due episodi diversi nello stesso spazio ma l'artista decise di complicare l’esempio ereditato dal grande Masaccio nei tributi, ovvero facendo coincidere due sistemi prospettici nella stessa sezione. Il tutto avviene quindi in una composizione complicata e contorta: il punto di fuga di destra è quindi infatti situato a sinistra, mentre quello di destra va in fuga direttamente a sinistra, nel centro dunque si incrociano le prospettive e quindi l’elemento di spaziale e anche l'elemento temporale risultano irrazionali, quasi come se sembrasse tendere all’infinito.
Personaggi e caos nel diluvio
Tra le due arche Paolo Uccello ha dipinto i diversi personaggi, alcuni sembrano quasi affogare e quindi a malapena resistere, mentre altri cercando di salvarsi con difficoltà nella recessione, il risultato che si origina è quindi prettamente caotico e incoerente, i colori sono intrinsechi in una bicromia totale, alcune in rosso mentre altri in grigio-verde.