Concetti Chiave
- La Trinità di Masaccio è un affresco del 1427 situato nella chiesa di Santa Maria Novella a Firenze, rappresentante la Trinità con Dio, Gesù e lo Spirito Santo.
- L'opera raffigura Dio che sorregge il Crocifisso, con la Madonna, San Giovanni e i committenti inginocchiati ai lati, e un sarcofago con uno scheletro nella parte inferiore.
- I committenti dell'affresco sono Berto di Bartolomeo della famiglia Del Banderaio, un architetto, e sua moglie Sandra.
- L'affresco è considerato moderno e rivoluzionario per il suo tempo, grazie all'uso innovativo dello spazio e della prospettiva rinascimentale.
- L'architettura dipinta crea un'illusione di una cappella con volta a botte, arco a tutto sesto e lesene scanalate, dimostrando un uso intelligente della prospettiva matematica.
Descrizione dell'affresco
La Trinità di Santa Maria Novella di Masaccio è un L'affresco raffigura la Trinità: Gesù, Dio e lo Spirito Santo raffigurato sotto forma di una colomba.
Nell'affresco vediamo rappresentato Dio mentre sorregge il Crocifisso dove è morto inchiodato Gesù, ed ai lati vediamo la Madonna, San Giovanni evangelista ed i due committenti inginocchiati; mentre nella zona inferiore dell'affresco vi è un sarcofago con uno scheletro ed una iscrizione in volgare che recita "Io fui già quel che voi siete e quel che io son voi ancor sarete".
I committenti e l'architetto
I due committenti raffigurati sono Berto di Bartolomeo della famiglia Del Banderaio e sua moglie Sandra.
Interessante è che Berto di Bartolomeo della famiglia Del Banderaio, era un architetto, ed inoltre venne numerose volte chiamato a ricoprire la carica di Conosole.
Innovazione e prospettiva
Quest'opera è moderna e rivoluzionaria, dunque aggiornata alle novità rinascimentali del tempo: infatti, fu molto innovativa per il tempo la costruzione dello spazio mediante un affresco.
L'architettura dipinta crea con l'illusione una perfetta cappella con volta a botte e con la presenza di un arco a tutto sesto e con lesena profondamente scanalate; molto intelligente è stato dunque in questa realizzazione l'utilizzo della tecnica matematica della prospettiva.