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Concetti Chiave

  • L'architettura rinascimentale prende ispirazione diretta dalle architetture classiche, diventando un modello per la progettazione.
  • Ciriaco d’Ancona è considerato il fondatore dell'archeologia, riconoscendo l'importanza delle fonti classiche per interpretare i monumenti antichi.
  • Francesco di Giorgio studiò approfonditamente i trattati architettonici, tra cui quelli di Vitruvio, contribuendo alla teoria e alla pratica architettonica.
  • Giuliano da Sangallo integrò lo studio delle antichità nella sua ricerca architettonica, potenzialmente preparando un trattato sull'architettura.
  • Giovanni Antonio Dosio fu un disegnatore meticoloso, lasciando un'importante raccolta di stampe e disegni per la ricostruzione storica di edifici classici.

Indice

  1. L'influenza delle architetture classiche
  2. Contributi di Francesco di Giorgio
  3. L'eredità di Giovanni Antonio Dosio

L'influenza delle architetture classiche

L'architettura rinascimentale vedeva la conoscenza diretta delle architetture classiche divenire modello per la progettazione architettonica.
Ciriaco d’Ancona: è considerato il fondatore dell'archeologia e fu uno dei primi a riconoscere il valore delle fonti classiche per l'interpretazione dei monumenti archeologici e dedicò la maggior parte del tempo alla scoperta dei monumenti greci e romani e criticò l'usanza romana di utilizzare i grandi monumenti come cave di marmo.

Contributi di Francesco di Giorgio

Francesco di Giorgio: studiò la trattatistica architettonica, compreso Vitruvio, e studiò graficamente e teoricamente molti manoscritti.
Giuliano da Sangallo: studiò e disegnò le antichità facendone un elemento fondamentale della propria ricerca architettonica e forse la base per la realizzazione di un trattato di architettura.

Antonio da Sangallo: La sua formazione fu dovuta al continuo contatto con il fratello, studioso dell'antico e autore di architetture che si pongono come archetipi dell'arte rinascimentale. Rispetto a Giuliano, è maggiormente attratto dai richiami dell'architettura fiorentina del primo quattrocento. Inoltre dimostra una volontà di riutilizzare gli elementi architettonici classici, come frammenti e decorazioni da poter ricombinare e rielaborare liberamente.

L'eredità di Giovanni Antonio Dosio

Giovanni Antonio Dosio: dedicò molto tempo al disegno dell'antichità. Lasciò un grande corpus di stampe e disegni che hanno una grande importanza storica nel ricostruire edifici classici o vicende costruttive dell'architettura rinascimentale. Dosio fu disegnatore preciso che si pone di fronte alle architetture del passato con la massima oggettività e spirito scientifico e storicista.

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