Zhuweiqiu
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Concetti Chiave

  • Nato tra il 1480 e il 1495 a Venezia, Tiziano iniziò a dipingere da giovanissimo nella bottega del Bellini.
  • Influenzato da Giorgione, Tiziano sviluppò uno stile unico che umanizzava le figure e attribuiva al colore una valenza plastica.
  • Fondò una scuola a Venezia che sperimentava il colore e rifiutava il disegno tradizionale, rompendo con gli ideali rinascimentali.
  • Tiziano influenzò notevolmente le tendenze pittoriche future, studiato dagli impressionisti e dai realisti francesi.
  • La committenza veneziana permise a Tiziano di esplorare temi profani e allegorici, mantenendo un'autonomia culturale dal Vaticano.

Nacque tra il 1480 e il 1495 e morì nel 1576. Veneziano, venne introdotto alla pittura da giovanissimo, a nove anni, all’interno della bottega del Bellini dove apprese le istanze poste dalla cultura rinascimentale.

Indice

  1. Influenza di Giorgione e innovazioni
  2. Rottura con la tradizione rinascimentale
  3. Influenza sulle tendenze pittoriche future

Influenza di Giorgione e innovazioni

Conobbe brevemente Giorgione, di cui apprezzò l’uso della luce come strumento per costruire forme e interagire con l’ambiente circostante; a differenza di questi, però, le sue figure sono molto più umanizzate e con un’indubbia forza vitale.

In più, il colore assume una valenza plastica e materica, soprattutto verso la fine della sua carriera.

Rottura con la tradizione rinascimentale

Opererà anche lui su più registri (allegorico, religioso…) però si allontanerà presto dagli ideali rinascimentali e verrà per questo considerato il primo maestro che rompe con la tradizione attraverso la scuola che fonda a Venezia, che gli permette di sperimentare l’uso del colore, frantumare le figure, cancellare definitivamente il contorno e arrivare a un rifiuto totale del disegno.

Influenza sulle tendenze pittoriche future

E’ l’artista che più di tutti influenzerà le tendenze pittoriche dei secoli successivi, infatti verrà studiato dagli impressionisti dell’ 800 e dai realisti francesi. Lavorerà molto su temi profani e allegorici dato che la committenza veneziana era molto libera, mantenendo la città un’autonomia culturale e artistica rispetto al Vaticano.

Domande e risposte