Concetti Chiave
- L'opera ritrae Jacopo da Strada, un noto antiquario e amico di Tiziano, nel suo studio a Venezia.
- Jacopo era un mercante d'arte e numismatico, lavorando per personalità come Massimiliano III e Rodolfo II.
- Gli oggetti nel ritratto, come busti, monete e libri, simboleggiano gli interessi culturali di Jacopo.
- L'abbigliamento di Jacopo, con pelliccia e catena d'oro, evidenzia la sua personalità altezzosa e status sociale.
- Il tema della Vanitas è presente nel ritratto, rappresentato dalla clessidra che indica il passare del tempo.
L'opera è datata 1566-1567 e si trova a Vienna al Kunstinstoriches Museum.
Si ritrae un amico di Tiziano e socio di affari, nato a Mantova, disegnatore, pittore mercante d'arte ed espertissimo numismatico impiegato a Vienna presso Massimiliano III come antiquario imperiale e così anche Ferdinando I e Rodolfo II per il quale acquisto numerosi quadri, dipinti, oggetti e libri.
Il ritratto fu realizzato probabilmente quando l'antiquario era a Venezia per affari.
Anche qui emerge il motivo della Vanitas come altre opere del Tiziano, poiché vicino ai libri c'è una clessidra che segnala lo scorrere del tempo, la frenetica attività del mercante e le sue preoccupazioni, la superficialità del vantarsi e nello sfoggiare cose materiali e le sue abilità, basti osservare come Jacopo impugni la statua messa in evidenza dall'artista nei minimi dettagli.