Concetti Chiave
- La Pala Pesaro è un dipinto di Tiziano, commissionato da Jacopo Pesaro, che presenta una forma innovativa di 'Sacra Conversazione' con uno sviluppo laterale.
- La composizione del dipinto guida lo sguardo verso la Madonna, grazie al suo vestito rosso caldo che spicca tra i colori degli altri personaggi.
- L'opera include membri della famiglia Pesaro, uno dei quali è rivolto verso l'osservatore, creando un legame tra l'opera e chi la osserva.
- Due colonne senza capitello sullo sfondo accentuano la spazialità, contribuendo a un effetto di dilatazione dello spazio verso l'infinito.
- In alto, due angeli su una nuvola tengono un crocifisso, simbolo del martirio di Gesù, aggiungendo un elemento spirituale all'opera.
Descrizione della pala pesaro
La Pala Pesaro è un dipinto di Tiziano, commissionatogli da Jacopo Pesaro, un Vescovo.
Ciò che è rappresentato in questo dipinto è una particolare forma della ‘Sacra Conversazione’, infatti sembra avere uno sviluppo laterale e non più frontale, come lo avevano tutte le altre precedenti rappresentazioni della Sacra Conversazione.
Sulla destra vi è l’altare della Madonna, posto di obliquamente; la Vergine tiene in braccio il Bambino ed è attorniata da alcuni Santi, come San Francesco o San Pietro (quello sui gradini, con le chiavi sui piedi), e anche da alcuni membri della famiglia Pesaro, uno di questi è rivolto verso l’osservatore, per dare continuità tra l’opera e l’osservatore stesso (la stessa cosa è presente nella Vergine delle Rocce di Leonardo).
Innovazioni e simbolismo
L’Opera è realizzata in modo che lo sguardo vada verso la figura della Madonna, grazie al suo vestito di un rosso molto caldo rispetto ai colori dei vestiti degli altri personaggi raffigurati.
Sullo sfondo vi sono due Colonne senza capitello, che portano lo sguardo dell’osservatore verso l’altro e danno senso di spazialità; questo effetto di dilatare lo spazio verso l’infinito lo si ha anche grazie ai membri della famiglia Pesaro, infatti alcuni sono tagliati e ne è raffigurato solo il volto; questa creazione di una maggiore spazialità è una grande innovazione per il periodo: ciò che è rappresentato in quest’opera sembra essere una fotografia.
Elementi celesti e simbolici
In alto vi è una nuvola, sulla quale stanno due angeli, che tengono in mano un crocifisso, simbolo del martirio di Gesù.