Concetti Chiave
- Il ritratto di Carlo V a cavallo, esposto al Museo del Prado, celebra la vittoria nella battaglia di Muhlberg del 1547.
- Si tratta di un ritratto di Stato, che mette in risalto lo status sociale e politico di Carlo V.
- Tiziano ritrae il sovrano in azione, a cavallo e con la lancia, rompendo con la tradizione dei ritratti statici.
- Il fondo del dipinto rappresenta un paesaggio, forse il luogo della battaglia, invece di uno sfondo temporale classico.
- L'armatura di Carlo V è dettagliata e riccamente decorata, simbolo del suo alto rango e regalità.
Ritratto di Carlo V a cavallo
Il ritratto si trova nel Museo del Prado a Madrid ed è datato 1548. Il Dipinto aveva la funzione di celebrare la battaglia vinta da Carlo, ossia la battaglia di Muhberg contro la lega protestante avvenuta in precedenza alla realizzazione del quadro nel 1547.
Carlo V a cavallo è un esempio di ritratto di Stato, perché l'autore riesce a mettere in evidenza lo stato sociale e politico del sovrano, la cui immagine resta racchiusa in un ritratto altamente celebrativo.
Il sovrano è rappresentato con gli attributi tipici del ritratto di Stato: figura intera e di scorcio ma per altri aspetti Tiziano si distacca dalla tradizione e decide di immortalare il sovrano non in posa ma in azione, a galoppo e con la lancia in mano per alludere al suo ritorno vittorioso dalla battaglia.
Altro elemento che fa comprendere allo spettatore come Tiziano si distacchi dalla tradizione è lo sfondo non temporale, senza riferimenti come era il tipico ritratto ufficiale ma vi colloca un paesaggio probabilmente il luogo dove è avvenuta la battaglia. L'attenzione del pittore per il ritratto, si rivolge in particolare all'armatura, la quale non è ordinaria ma impreziosita per connotare l'appartenenza all'altro rango sociale, così come l'equipaggiamento del cavallo, l'elmo e la fascia legata attorno all'armatura sono indice di regalità. Quanto all'atteggiamento aulico è un elemento tipico del ritratto di Stato, fiero e deciso.