Concetti Chiave
- L'evento centrale è il ritrovamento del corpo di San Marco ad Alessandria d'Egitto, grazie all'aiuto di un uomo indemoniato.
- La scena è ambientata in una basilica cristiana di invenzione manierista, caratterizzata da una navata con volta a botte e pavimento a scacchiera.
- L'atmosfera risulta cupa e tenebrosa, illuminata da improvvisi colpi di luce, come la botola sollevata dai mercanti veneziani.
- La prospettiva dell'opera è laterale, con la mano di San Marco che funge da punto di fuga.
- I personaggi principali includono San Marco, il committente Tommaso Rangone e un indemoniato liberato dal demonio.
Il ritrovamento di San Marco
L'episodio si richiama ad un avvenimento in Alessandria d’Egitto, dove alcuni mercanti veneziani trovarono il corpo di San Marco grazie soprattutto all’aiuto di un uomo indemoniato, Tintoretto decide di inscenare il momento in cui tutto si ferma per questo avvenimento rivoluzionario.
L'ambientazione e la prospettiva
L’ambientazione è probabilmente la Basilica Cristiana di invenzione manierista con una navata che presenta una volta a botte, il pavimento a scacchiera e le tombe sono integrate nell’architettura.
Il luogo appare cupo e tenebroso e illuminato solo da improvvisi colpi di luce come la botola nel pavimento che viene sollevata da due dei mercanti veneziani che proiettano la loro ombra. La prospettiva è laterale e la mano di San Marco è il punto di fuga dell'intera opera.I protagonisti della scena
Il dramma della profanazione è dato dalla scena cruda che vede ad esempio un corpo che sembra quasi scaraventato violentemente a terra, i personaggi sono:
1. Protagonista uomo a sinistra illuminato è San Marco che ferma la scena e conferma il ritrovamento;
2. Committente Tommaso Rangone vicino alla salma;
3. A destra l’indemoniato che viene liberato dal demonio che esce dalla bocca attraverso il fumo, è agitato e disperato e di aggrappa alle gambe di una donna;
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