Concetti Chiave
- La Saliera di Francesco I, creata da Cellini, è un'opera d'arte in oro e smalti del 1540-1543, simbolo del lusso e della cultura della corte francese.
- La base ovale d'ebano della Saliera è decorata con personificazioni dei Venti e delle Parti del giorno, simboli delle attività umane.
- Le figure del Mare e della Terra, rappresentate da Nettuno e Cerere, incarnano abbondanza e armonia attraverso pose sinuose e dettagli simbolici.
- La struttura della Saliera include dettagli ingegnosi come sfere d'avorio nascoste, permettendo alla base di ruotare.
- Il sale e il pepe sono ospitati in elementi scultorei, riflettendo l'unione simbolica di Mare e Terra e la raffinatezza del design.
Cellini e la saliera
Cellini fu l'orafo prediletto di Francesco I, per il quale creò tra il 1540 e il 1543 la famosa saliera in oro e smalti, una vera e propria scultura monumentale in miniatura, emblematica dei gusti raffinati e del lusso della corte del re di Francia, dove ogni aspetto era curato nei minimi particolari e rivestito di un significato simbolico perchè doveva testimoniare la ricchezza e la cultura del committente.
Descrizione della saliera
Su una base ovale d'ebano con bordo inflesso - che nasconde quattro sfere d'avorio che permettono alla saliera di ruotare - decorata con la personificazione dei Venti, le quattro Parti del giorno, simboli delle attività umane, pesci e animali terrestri, siedono il Mare e la Terra: il primo ha le fattezze del dio Nettuno, con il tridente in mano, ed è seduto su una conchiglia che, come fosse un carro, è tirata da cavalli marini; la seconda, assimilabile a Cerere con i capelli ornati di fiori e frutta, ha in mano una cornucopia e si tocca un seno, simboli di abbondanza, ed è affiancata da un tempietto che ospita il pepe, ornato da piccole sculture.
Simbolismo e dettagli artistici
Il sale, considerato frutto dell'azione comune di Mare e Terra, si attinge da un piccolo bacile ornato di mascheroni. Entrambe le divinità hanno corpi sinuosi e pose languide e sono inclinate simmetricamente all'indietro così da creare armonia nella composizione.