Concetti Chiave
- La Ronda di notte di Rembrandt fu commissionata nel 1638 per celebrare l'arrivo della regina di Francia Maria de Medici ad Amsterdam.
- Il dipinto rappresenta un gruppo di soldati della compagnia del capitano Frans Banning Cocq, rompendo la tradizione dei ritratti statici con una scena dinamica.
- Un restauro nel Novecento ha rivelato che la scena è illuminata da luce diurna, smentendo l'idea di un'ambientazione notturna causata dall'ossidazione delle vernici.
- Il movimento e l'interazione tra i personaggi creano una composizione animata che trasmette i rapporti di interdipendenza in uno spazio reale.
- Il dipinto utilizza una studiata alternanza di colori con gialli e rossi, enfatizzando i dettagli e la consistenza materica delle vesti e delle armature.
La commissione della tela
La tela fu commissionata a Rembrandt nel 1638 per l’arrivo ad Amsterdam della regina di Francia Maria de Medici. Per l’occasione la Gilda degli Archibugieri decise di rinnovare la propria sala di rappresentanza con una serie di teleri che rappresentassero ciascuno una compagnia di soldati; a Rembrandt fu assegnato il compito di ritrarre quella del capitano Frans Banning Cocq.
Il titolo con cui l’opera è conosciuta risale al Settecento: l’ossidazione delle vernici e la sporcizia avevano infatti reso cupe le tinte del dipinto.Il restauro e l'originalità
Un restauro effettuato nel Novecento non solo ha restituito brillantezza alla tela, ma anche mostrato che la scena è illuminata da una luce diurna. L’originalità del dipinto consiste nella scelta di infondere movimento al ritratto di gruppo, tradizionalmente statico: per questo il pittore non raffigurò i personaggi “in posa”, ma li sorprese proprio nell’istante in cui, dopo essersi radunati sotto un portico e sparpagliati, ricevono dal proprio capitano l’ordine di schierarsi.
La composizione e i colori
Ciascuno dei membri della compagnia compie un’azione diversa per ricostituire l’ordine: il capitano e il luogotenente si spostano verso il centro, alcuni uomini sulla sinistra controllano i propri archibugi, mentre sul lato opposto si incrociano le lance. La composizione risulta così molto animata e riesce anche a trasmettere visivamente i rapporti di interdipendenza dei personaggi, che si muovono in uno spazio reale e non davanti a un asettico fondale scenografico. La scena è caratterizzata da una studiata alternanza di gialli e di rossi. Il rosso dell’abito dell’uomo a sinistra che controlla il proprio archibugio è ripresa nella fascia del capitano Cocq e nella casacca dell’uomo alle spalle del luogotenente, sulla destra. Il giallo, steso a larghe pennellate intrise di luce, caratterizza invece l’abito del luogotenente e delle due bimbe che portano vivande e grazie alla sua luminosità dà risalto alla divisa nera del capitano,proprio al centro della tela. La luce proveniente da sinistra illumina i volti e scivola morbida su vesti e armature, facendole emergere dal fondo bruno e quasi suggerendone la consistenza materica.
Domande da interrogazione
- Qual è l'originalità del dipinto "La Ronda di notte" di Rembrandt?
- Come è stata influenzata la percezione del dipinto nel tempo?
- Quali sono gli elementi cromatici distintivi del dipinto?
L'originalità del dipinto risiede nella scelta di infondere movimento al ritratto di gruppo, tradizionalmente statico, rappresentando i personaggi nell'atto di ricevere ordini e muoversi, piuttosto che in posa.
La percezione del dipinto è stata influenzata dall'ossidazione delle vernici e dalla sporcizia, che avevano reso le tinte cupe, portando al titolo "La Ronda di notte". Un restauro nel Novecento ha rivelato che la scena è illuminata da luce diurna.
Gli elementi cromatici distintivi includono l'alternanza di gialli e rossi, con il rosso ripreso in vari punti del dipinto e il giallo che illumina l'abito del luogotenente e delle bimbe, mettendo in risalto la divisa nera del capitano.