Concetti Chiave
- L'affresco della battaglia di ponte Milvio, realizzato tra il 1520 e il 1524, è conservato nella sala di Costantino nei palazzi vaticani.
- L'opera raffigura la battaglia del 312 d.C. tra Massenzio e Costantino, con quest'ultimo al centro in posizione trionfante.
- Dopo la morte di Raffaello, la decorazione della sala fu completata da altri artisti come Giulio Romano.
- L'affresco è diviso in due scene, con angeli che sorvegliano la battaglia dall'alto, simboleggiando il volere divino.
- La sconfitta di Massenzio è rappresentata dalla caduta di soldati nel Tevere, con Massenzio riconoscibile dalla corona.
Descrizione dell'affresco
La battaglia di ponte Milvio è un affresco realizzato tra il 1520 e il 1524, L’opera oggi conservata nella sala di Costantino nei palazzi vaticani della città del Vaticano. L’artista raffigura la battaglia che mi è stata nel 312 d.C. tra Massenzio e Costantino presso il ponte Milvio, quest’ultimo darà il nome alla battaglia stessa.
Dettagli della battaglia
La battaglia vede trionfare Costantino su Massenzio, infatti Costantino viene raffigurato al centro dell’opera, con aria trionfante, che avanza tra i propri nemici. Inizialmente la decorazione della sala di Costantino fu commissionata ad un altro artista, Raffaello, successivamente con la morte improvvisa di Raffaello, l’opera fu commissionata Ad altri artisti come per esempio Giulio Romano.
Composizione e simbolismo
L’opera può essere suddivisa idealmente in due scene. Quella che si sviluppa nella parte inferiore e quella che si sviluppa nella parte superiore dell’opera. L’esito della battaglia viene infatti sorvegliato dal volere divino che viene rappresentato attraverso tre angeli che osservano dall’alto la scena della battaglia di ponte Milvio. La sconfitta di Massenzio viene resa attraverso la rappresentazione di alcuni soldati caduti nelle acque del Tevere, fra questi anche Massenzio, personaggio riconoscibile dalla corona. Inoltre la figura di Costantino riprende in parte quella di Traiano che era stata scolpita su fregio di Traiano dell’arco di Costantino. L’opera è dotata di un certo dinamismo che viene dato attraverso gli atteggiamenti, i lineamenti dei volti dei personaggi che vengono rappresentati è la loro fisionomia.