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Concetti Chiave

  • Caravaggio rinnova il tema tradizionale del "Riposo durante la fuga in Egitto" con figure monumentali e realismo lombardo.
  • L'opera si distingue per l'attenzione ai dettagli realistici, come il fiasco impagliato e la varietà di foglie e piante.
  • La composizione è dominata dall'angelo in primo piano, che suona il violino per cullare il Bambino, illuminato da una luce solare.
  • Caravaggio umanizza i personaggi sacri, con l'angelo che appare come un ragazzo di bellezza classica e la Madonna come una madre amorevole.
  • La luce e le ombre sono usate per enfatizzare i personaggi, con san Giuseppe nell'ombra mentre regge lo spartito musicale.

Indice

  1. Interpretazione realistica di Caravaggio
  2. Composizione e illuminazione
  3. Umanizzazione dei personaggi sacri

Interpretazione realistica di Caravaggio

Nel Riposo durante la fuga in Egitto Caravaggio affrontò un tradizionale tema alto, di storia sacra, rinnovandolo profondamente. Vi inserì infatti monumentali figure e interpretò il soggetto alla luce del realismo lombardo, come rivela l'attenzione al dato naturale con cui sono resi particolari realistici quali il fiasco impagliato ai piedi di Giuseppe e la grande varietà di foglie e piante.

Composizione e illuminazione

In un ameno paesaggio, la Sacra Famiglia si riposa all'ombra della vegetazione. L'angelo è posto in primo piano e costituisce l'asse visivo centrale della composizione. La creatura celeste, raffigurata mentre suona un violino, quasi per cullare il riposo del Bambino, è ripresa di spalle ed è coperta solo da un candido panneggio ,che ricade al suolo in morbide pieghe. Il suo corpo e i volti della Vergine e di Gesù sono illuminati da una luce piena e solare, proveniente da una fonte non facilmente identificabile, mentre san Giuseppe rimane nell'ombra, intento a reggere lo spartito di una versione in musica di un brano del Cantico dei Cantici inneggiante alla bellezza della Madonna.

Umanizzazione dei personaggi sacri

Le scelte formali di Caravaggio ottengono nella tela l'effetto di umanizzare l'episodio sacro e i personaggi che ne sono coinvolti: l'angelo ricorda un ragazzo di classica bellezza e, se non fosse per il dettaglio delle ali grigie e piumate, nulla alluderebbe alla sua sacralità, mentre la Madonna più che una creatura divina è soprattutto una madre che teneramente abbraccia il proprio figlio, stringendolo al petto.

Domande e risposte