Concetti Chiave
- Caravaggio, nato a Milano, prende il nome dalla sua città d'origine, per distinguersi dal celebre Michelangelo.
- Si trasferisce a Roma, inizialmente senza successo, lavorando in una bottega che gli commissiona nature morte e scene di genere.
- Il suo stile riflette un clima di austerità, influenzato dal cardinale Borromeo, e si concentra sull'imperfezione degli elementi.
- Dopo aver lasciato Roma a causa di problemi legali, viaggia per il regno di Napoli, Sicilia e Malta, dove viene imprigionato e poi fugge.
- Caravaggio si ritrae spesso in personaggi decapitati, un simbolismo che riflette la sua condizione di fuggitivo e la pena che gli incombeva.
Le origini di Caravaggio
Caravaggio nasce a Milano e vive a Caravaggio, zona che gli ha dato il nome. Il suo vero nome era Michelangelo Merisi ma dato che c’era un altro Michelangelo famoso all’epoca gli viene dato il nome della sua città.
Va a Roma, dove inizialmente non ha molta fortuna. Lavora in una bottega con un artista che gli fa rappresentare per lo più nature morte e scene di genere (come i giocatori di carte).
L'influenza di Milano
Avendo vissuto a Milano Caravaggio aveva respirato un clima di austerità in quanto il cardinale Borromeo era molto vicino alle persone umili e molto amato.
Il pittore diceva che provava a volte più emozioni con una natura morta che con un passaggio della Bibbia.
Egli rappresenta anche l’imperfezione degli elementi.
La fuga e il perdono
Caravaggio deve fuggire da Roma e comincia a viaggiare (regno di Napoli, Sicilia, Malta ecc.). Da Malta viene imprigionato e fugge, tornando in Sicilia. Il papa si convince poi a dargli il perdono ma il pittore morirà prima di arrivare a Roma.
Caravaggio si rappresenterà spesso in personaggi con la testa tagliata (quello che sarebbe stato il suo destino), come la Medusa e Golia.
In Davide e Golia il primo è rappresentato come un giovane di profilo con in mano la testa del gigante appena sconfitto. Viene ricalcata esattamente la scena descritta nei testi sacri. L’ambiente in cui viene rappresentata la scena è leggermente più chiaro rispetto alla versione romana; i protagonisti hanno pose differenti. Caravaggio si rappresenta nel volto di Golia. Davide ricorda molto il ragazzo rappresentato in amor vincit omnia. Si dice infatti che sia uno dei servi che Caravaggio utilizzava.
Dopo il 1606 diventano più ricorrenti le rappresentazioni di personaggi decapitati da parte di Caravaggio in quanto era la pena che gli spettava. Golia è rappresentato quasi come un giovane innocente.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome "Caravaggio"?
- Quali influenze ha avuto Caravaggio durante la sua carriera a Milano?
- Come si autorappresenta Caravaggio nelle sue opere?
Caravaggio prende il nome dalla città in cui ha vissuto, poiché il suo vero nome era Michelangelo Merisi, ma per evitare confusione con un altro Michelangelo famoso, gli è stato dato il nome della sua città.
A Milano, Caravaggio ha vissuto in un clima di austerità influenzato dal cardinale Borromeo, che era vicino alle persone umili e molto amato, il che ha influenzato il suo stile artistico.
Caravaggio si autorappresenta spesso in personaggi con la testa tagliata, come Medusa e Golia, riflettendo il suo destino e la pena che gli spettava.