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Concetti Chiave

  • Raffaello integra cromaticamente i personaggi nell'ambiente, creando un'armonia spaziale, mentre Perugino li distingue dall'ambientazione con colori vivaci simili a miniature medievali.
  • Raffaello allontana il tempio, alzando la linea dell'orizzonte per una piazza più profonda, mentre Perugino la tiene bassa, accorciando la prospettiva e avvicinando il tempio.
  • La disposizione dei personaggi da parte di Raffaello crea un semicerchio armonioso, mentre Perugino li allinea rigidamente, avvicinandoli all'osservatore e creando separazione.
  • Raffaello rappresenta il sacerdote con una postura curvilinea, mantenendo equilibrio nella scena, diversamente da Perugino che lo pone rigidamente al centro come asse di simmetria.
  • Il tempio di Raffaello è un edificio simbolico più armonioso e spazioso, con una scalinata che collega la piazza allo sfondo, a differenza della struttura ravvicinata e schiacciata di Perugino.

Indice

  1. Differenze cromatiche e spaziali
  2. Simmetria e prospettiva nei dipinti
  3. Simbolismo e struttura del tempio
  4. Progressione spaziale e influenze

Differenze cromatiche e spaziali

Lo Sposalizio della Vergine è una pala d'altare giovanile di Raffaello, che ora si trova a Brera ma che fu realizzata su commissione di una chiesa a Città di Castello. Perugino utilizza i colori secondo la tradizione, con tinte simili a quelle della miniatura medievale.

Colori di questo tipo rendono i personaggi distinti dall'ambientazione. Al contrario, Raffaello cerca l'immersione, anche cromatica, dei personaggi nell'ambiente. Le tonalità sono quindi meno varie, ma l'effetto è efficace perchè permette che i personaggi siano armoniosi nello spazio. L'effetto di separazione presente nello Sposalizio di Perugino è dovuto anche alla spazialità: Raffaello allontana il tempio rendendo la piazza più profonda e alzando la linea dell'orizzonte sopra i personaggi così da vedere meglio l'ambiente; al contrario Perugino tiene una linea di orizzonte bassa, che accorcia la prospettiva e avvicina il tempio, che diventa ingombrante. Il tutto crea una separazione fra il primo piano e lo sfondo che è dovuta anche alla disposizione dei personaggi: Raffaello crea una sorta di semicerchio attraverso le posture e i piedi dei personaggi e un altro attraverso le teste degli stessi. Questa disposizione crea una distanza fra l'osservatore e i personaggi, che rende la scena più ariosa e armoniosa. Perugino invece allinea i caratteri e li avvicina eccessivamente all'osservatore.

Simmetria e prospettiva nei dipinti

Da notare anche che il sacerdote, che sposa Maria e Giuseppe, nell'opera di Perugino, diventa un rigido asse di simmetria dell'opera, standone esattamente al centro, in corrispondenza della porta del tempio; invece nella versione di Raffaello ha una postura curvilinea, permettendo di lasciare spazio alla prospettiva e a ciò che sta dietro, nonostante questo e nonostante non sia rigido e allineato alla porta come nell'opera di Perugino è comunque un asse di equilibrio.

Simbolismo e struttura del tempio

In realtà Giuseppe e Maria non si sposarono in una piazza, quindi il tempio è una struttura simbolica che ci permette di dare una corretta lettura dell'opera. Questo edificio, nella versione di Perugino, è molto ravvicinato, ampio, sviluppato su quattro protiri, è di forma ottagonale e presenta la cupola tagliata; invece nel dipinto di Raffaello la cupola è presente per intero, il tempio non possiede protiri, viene però creato un portico continuo, che diventa uno spazio vero dove i personaggi possono entrare, come si può evincere dalla pala. Un edificio di questo genere, quasi circolare, di sedici lati, garantisce una maggiore armonia. Inoltre la scalinata, che in Perugino è schiacciata, in Raffaello diventa un tramite spaziale fra la pazzia e lo sfondo che crea una continuità con l'ambientazione posta oltre il tempio. Queste effetto è garantito anche dalle due porte aperte del tempio. Il risultato ottenuto è quindi quello di una progressione spaziale, non presente in Perugino dove ciò che sta davanti prevale sullo sfondo.

Progressione spaziale e influenze

In entrambe le versioni, la decolorazione dello sfondo scaturisce dall'osservazione delle opere di Leonardo. Oltre alle damigelle, in primo piano vi sono degli uomini, perchè, come racconta Jacopo da Varagine, codesti si sono contesi Maria: il primo a cui sarebbe fiorita la verga avrebbe sposato la donna. La prima verga a fiorire, come si può vedere dall'opera è quella di Giuseppe. Si dice che i personaggi possiedano un volto raffaellesco, ovvero delicato e molto simile ai volti rappresentati da Perugino.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la principale differenza cromatica tra le versioni dello Sposalizio della Vergine di Raffaello e Perugino?
  2. Raffaello cerca l'immersione cromatica dei personaggi nell'ambiente, mentre Perugino utilizza colori che li distinguono dall'ambientazione.

  3. Come Raffaello e Perugino differiscono nella rappresentazione spaziale del tempio?
  4. Raffaello allontana il tempio e alza la linea dell'orizzonte per una maggiore profondità, mentre Perugino mantiene una linea di orizzonte bassa, avvicinando il tempio.

  5. In che modo la disposizione dei personaggi differisce tra le due opere?
  6. Raffaello dispone i personaggi in un semicerchio, creando una scena ariosa, mentre Perugino li allinea e li avvicina all'osservatore.

  7. Qual è il ruolo del sacerdote nelle due versioni?
  8. Nella versione di Perugino, il sacerdote è un rigido asse di simmetria, mentre in quella di Raffaello ha una postura curvilinea che lascia spazio alla prospettiva.

  9. Quali elementi architettonici differenziano i templi nelle due opere?
  10. Il tempio di Raffaello ha una cupola intera e un portico continuo, mentre quello di Perugino è ravvicinato, con protiri e una cupola tagliata.

Domande e risposte