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Concetti Chiave

  • La Cappella Chigi, situata nella Chiesa di Santa Maria del Popolo a Roma, fu progettata da Raffaello Sanzio tra il 1511 e il 1516 come mausoleo per la famiglia Chigi.
  • L'architettura della Cappella Chigi è caratterizzata da un ampio arco ispirato al portale del Pantheon e un ricco apparato decorativo che alleggerisce la solennità dei modelli classici.
  • Le tombe piramidali di Agostino e Sigismondo Chigi all'interno della Cappella riflettono l'influenza delle piramidi egizie.
  • Villa Madama, vicina al Foro Italico a Roma, fu commissionata a Raffaello Sanzio nel 1518 da Giulio de Medici e prende il nome da Margherita di Parma, la sua seconda proprietaria.
  • Nonostante i piani originali includessero un teatro e terme, Villa Madama è apprezzata per la sua integrazione tra architettura e natura, ispirandosi alle ville romane destinate all'Otium.

Indice

  1. La cappella chigi
  2. Villa madama e la sua storia
  3. Progetto e ispirazioni
  4. Integrazione con la natura

La cappella chigi

La Cappella Chigi si trova a Roma all’interno della Chiesa di Santa Maria del Popolo. È stata realizzata da Raffaello Sanzio dal 1511 al 1516 ed era destinata ad essere un mausoleo della ricca famiglia Chigi.
La Cappella si apre con un ampio arco che richiama il portale del Pantheon. Per la particolare destinazione della Cappella e per le sue ridotte dimensioni, la solennità dei modelli di riferimento viene alleggerita attraverso un ricco apparato decorativo.

Nella cupola, i classici cassetti sono sostituiti da immagini preziosamente incastonate entro la geometria delle cornici.

Nelle pareti laterali ci sono le tombe di Agostino e Sigismondo, le quali sono piramidali perché derivano dalle piramidi egizie e la cui semplicità contrasta con la ricchezza dell’insieme.

Villa madama e la sua storia

Villa Madama si trova a Roma nelle vicinanze del Foro Italico, è stata realizzata nel 1518 da Raffaello Sanzio, il quale ha ricevuto la commissione da Giulio de Medici per realizzare la sua villa in campagna. Il termine “Villa Madama” deriva dalla seconda proprietaria Margherita di Parma.

Progetto e ispirazioni

Questa villa si ispira alle ville romane destinate all’Otium. Essa avrebbe dovuto comprendere, oltre agli ambienti residenziali, vari spazi tra cui un teatro e le terme, articolati attorno ad un grande cortile circolare che non sono stati realizzati per motivi economici. All’esterno erano previste scuderie e un ippodromo.

Integrazione con la natura

L’artista ricerca l’integrazione tra gli ambienti edificati e lo spazio naturale attraverso giardini, cortili, terrazzamenti e logge articolati su differenti livelli. L’aspetto della villa richiama alcuni elementi all’interno del Pantheon.

Questa è una delle poche opere architettoniche rimaste di Raffaello.

Domande e risposte