Fabrizio Del Dongo
Genius
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Concetti Chiave

  • La bella giardiniera fu iniziata tra il 1507 e il 1598 per un patrizio di Siena, ma completata da Ridolfo del Ghirlandaio.
  • Il dipinto, rappresentante la Vergine, Gesù Bambino e San Giovanni Battista, è noto per la sua bellezza naturalistica e attenzione ai dettagli floreali.
  • Il paesaggio lacustre e gli elementi cromatici del dipinto richiamano i lavori di Leonardo e Michelangelo.
  • La composizione piramidale è una caratteristica distintiva delle opere di Raffaello, evidente anche in questa opera.
  • Attualmente, La bella giardiniera è esposta al museo del Louvre e ha ispirato numerose repliche.

Indice

  1. Storia del dipinto
  2. Descrizione della Madonna
  3. Dettagli del paesaggio
  4. Composizione e influenze artistiche

Storia del dipinto

Il dipinto fu eseguito dal 1507 al 1598 per un patrizio di Siena che nominato chierico di camera dei papa leone X dovette trasferirsi a Roma per cui l’opera restà incompleta. Fu portata a termine da Ridolfo del Ghirlandaio che si occupò del manto blu della Vergine. Successivamente fu acquistato da Francesco I e quindi arrivò alla corte di Francia.

L'opera ebbe un notevole successo, tanto che venne copiata come esercizio dai maggiori artisti francesi e stranieri: infatti, se ne conservano numerose repliche.

Descrizione della Madonna

Il nome con cui si è soliti indicare l’opera deriva dalla bellezza della Madonna che è seduta un prato fiorito, rappresentato con una certa attenzione naturalistica. Tra piante verdi e fiorite, rappresentate con ricchezze di particolari, la Madonna abbraccia Gesù Bambino che, con un piede appoggiato su quello della madre, ne sta accarezzando un ginocchio e le rivolge uno sguardo attento e affettuoso. Dall’altro lato, San Giovanni Battista è in ginocchio in segno di devozione e tiene appoggiata sulla spalla una esile croce.

Dettagli del paesaggio

Il paesaggio lacustre su cui si staglia la figura della Vergine è limpido e piacevole, tale da ispirare un senso di serenità. Si notano anche la presenza umana (un villaggio a destra con il campanile di una chiesa) ed una vegetazione con i soliti alberelli esili che saranno tanto imitati nel corso del XVI secolo. In lontananza, l’orizzonte si sfuma in un velo di nebbia. Si tratta di tutta una serie di elementi anche cromatici (come il bruno dominante) che rimandano ai paesaggi presenti nelle tele di Leonardo. Invece il piedino di Gesù appoggiato su quello della madre, ci rimanda alla Madonna di Bruges di Michelangelo.

Composizione e influenze artistiche

I tre personaggi sono riuniti da una serie di sguardi concatenati: la Vergine osserva con affetto il figlio che volge il viso verso di lei mentre San Giovanni rivolte la sua attenzione al Bambino.

Come in molte opere di Raffaello, anche in questa possiamo evidenziare una composizione di tipo piramidale.

L’opera è esposta al museo del Louvre.

Domande da interrogazione

  1. Qual è l'origine del nome "La bella giardiniera"?
  2. Il nome deriva dalla bellezza della Madonna seduta su un prato fiorito, rappresentato con attenzione naturalistica.

  3. Chi ha completato il dipinto e quale parte ha realizzato?
  4. Ridolfo del Ghirlandaio ha completato il dipinto, occupandosi del manto blu della Vergine.

  5. Dove è esposta attualmente l'opera "La bella giardiniera"?
  6. L'opera è esposta al museo del Louvre.

Domande e risposte