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Concetti Chiave

  • La Disputa del Sacramento di Raffaello focalizza l'attenzione sull'eucarestia, un tema controverso all'epoca, rappresentato dall'ostia consacrata al centro del dipinto.
  • Nella parte superiore del dipinto è raffigurata la Chiesa celeste, in armonia, con la Trinità, Gesù, Maria, Giovanni Battista, santi e profeti.
  • La parte inferiore mostra la Chiesa militante nel caos, con teologi e fedeli in discussione, a simboleggiare il disordine causato dalla mancanza di chiarezza sull'eucarestia.
  • I personaggi comunicano principalmente attraverso i gesti delle mani, un elemento influenzato dal Cenacolo di Leonardo, che conferisce significato alla composizione.
  • Il processo creativo di Raffaello per questo dipinto fu complesso, come evidenziato dagli studi di disegni preparatori che mostrano l'evoluzione del tema.

Indice

  1. La teologia in Raffaello
  2. La Chiesa celeste e militante
  3. Lezione del Cenacolo di Leonardo
  4. Iter preparatorio di Raffaello

La teologia in Raffaello

La teologia in Raffaello viene affrontata anche nella Disputa del Sacramento: il centro del dipinto è infatti l’ostia consacrata. Il nucleo della rappresentazione è quindi il tema dell’eucarestia. Questo è un soggetto inedito, su cui la Chiesa era ancora molto spaccata e che poteva essere concepito ed effettivamente realizzato solo a Roma, negli appartamenti del Papa.

Il cattolicesimo deve prendere una posizione netta dopo il protestantesimo.

La Chiesa celeste e militante

In alto troviamo la Chiesa celeste, con la Trinità e Gesù e vicino Maria e Giovanni Battista. Attorno a Gesù ci sono santi e profeti. Ai lati completano la rappresentazione celeste due gruppi di tre angeli ciascuno. Vediamo come la Chiesa celeste sia in armonia, infatti sa perfettamente cosa sia l’eucarestia, mentre la Chiesa militante, in basso, è nel caos. Vediamo un vero e proprio concilio in cui figurano teologi, dottori della Chiesa e pontefici o semplici fedeli, rappresentati nella totale confusione.

Lezione del Cenacolo di Leonardo

Possiamo vedere che i personaggi discutono più con le mani che con i volti. Proprio in questo è evidente la lezione del Cenacolo di Leonardo. La forma diventa la chiave di lettura per interpretare i vari piani significativi del dipinto, proprio perché la forma diventa contenuto, dove c’è confusione troviamo caos e dove c’è chiarezza l’ordine.

Iter preparatorio di Raffaello

Per arrivare a rappresentare così il tema in azioni, in maniera del tutto naturale e diretta, l’iter preparatorio fu per Raffaello complesso e questo ci è chiaro attraverso lo studio di disegni preparatori.

Domande e risposte