Concetti Chiave
- La Deposizione di Pontormo è un'opera manierista situata nella Cappella Capponi a Firenze, databile tra il 1526 e il 1528.
- Nonostante l'iconografia comune, l'opera si distingue per la sua originalità e la saturazione dello spazio, con un'unica nuvola che sostituisce il paesaggio rinascimentale.
- I personaggi mostrano una gestualità espressiva e teatrale, ma i loro sguardi appaiono spaesati e poco umani.
- I colori metallici dei panneggi e dei corpi creano un contrasto netto tra tonalità calde e fredde, rompendo con l'armonia cromatica tradizionale.
- Il Cristo è raffigurato in modo innovativo, con un corpo allungato manierista e colori inediti come i capelli e la barba rossi, che conferiscono un aspetto realistico.
Descrizione dell'opera
La Deposizione è un'opera dell'artista manierista Pontormo databile tra il 1526 e il 1528. Essa si trova a Firenze all'interno della Cappella Capponi sita nella Chiesa di Santa Felicita.
L'iconografia dell'opera è comune ma riesce pienamente ad essere originale.
Composizione e spazialità
La composizione è affollata: tale saturazione dello spazio censura il paesaggio riducendolo ad un'unica nuvola (vengono quindi meno la spazialità e il paesaggio tipici rinascimentali e tramite lo spazio pencolante, i personaggi perdono di peso e concretezza).
In generale i personaggi dell'opera fanno uso di una gestualità retorica e teatrale (sono molto espressivi) ma non c'è concertazione degli sguardi (risultano essere tutti un po' spaesati e poco umani).
I panneggi presenti sono ridondanti e, insieme ai corpi dei personaggi, sfoggiano colori metallici che stridono tra loro: non c'è più la ricerca dell'armonia dei colori e c'è uno scarto netto tra colori caldi e freddi.
Rappresentazione del Cristo
Il Cristo, personaggio principale, è completamente diverso da come era stato rappresentato fino a quel momento: il disegno del corpo è tipicamente manierista per quanto riguarda il forte allungamento delle forme e il conseguente allontanamento dalle giuste proporzioni, capelli e barba sono rossi, colori completamente inediti per quanto riguarda l'iconografia del Cristo e gli occhi chiusi con le palpebre violacee fanno coppia con le labbra viola dando al Cristo un aspetto realistico fino a quel momento addolcito.
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