blakman
Genius
1 min. di lettura
Vota 4 / 5

Concetti Chiave

  • Villa Belgiojoso, progettata dall'architetto austriaco Leopold Pollack, fu costruita come residenza per il conte Ludovico Barbiano di Belgiojoso.
  • L'edificio presenta una facciata sobria verso via Palestro e una più sontuosa verso il giardino, con frontoni e rilievi artistici.
  • La villa è attualmente sede della Galleria d'arte moderna di Milano, dopo un recente restauro che ne ha esaltato l'architettura originale.
  • Elementi decorativi includono rilievi di Angelo Pizzi, raffiguranti scene dalle Metamorfosi di Ovidio, e un ordine ionico gigante di colonne.
  • Il giardino all'inglese, progettato da Pollack, offre un paesaggio pittoresco con tempietti, pagode e corsi d'acqua.

Indice

  1. Storia e trasformazioni della villa
  2. Architettura e design della villa
  3. Il giardino all'inglese

Storia e trasformazioni della villa

Villa Belgiojioso, l'attuale villa reale, venne costruita su progetto dell'architetto austriaco Leopold Pollack come residenza suburbana per il conte Ludovico Barbiano di Belgiojoso. La zona scelta era attigua all'attuale corso Venezia, direttrice urbana che conduceva alla Porta orientale della città, oggi Porta Venezia. Con l'arrivo dei francesi la villa divenne la residenza estiva del viceré Eugenio di Beauharnais, mentre durante la Restaurazione l'edificio si avviò verso un progressivo declino. Dal 1921 è sede della Galleria d'arte moderna di Milano.

Architettura e design della villa

L'aspetto attuale della villa è frutto del restauro appena concluso. L'edificio si sviluppa attorno a una corte aperta sulla via Palestro e contraddistinta da prospetti molto sobri. La facciata verso il giardino, più sontuosa, è animata da frontoni, specchiature con bassorilievi, statue e colonne. Una fascia a bugnato riveste il pianterreno. Questo è sovrastato da un ordine ionico gigante di colonne e lesene che sorreggono i due timpani laterali e una balaustra coronata da statue. I rilievi dei due timpani raffigurano il Carro di Apollo e il Carro di Diana; quelli che sormontano le finestre, eseguiti per la maggior parte dallo scultore milanese Angelo Pizzi, recano scene tratte dalle Metamorfosi di Ovidio.

Il giardino all'inglese

Alla villa è annesso un giardino all'inglese progettato dallo stesso Pollack. Qui si trovano tempietti, pagode, boschetti e corsi d'acqua che attribuiscono al giardino caratteri di pittoresca spontaneità.

Domande e risposte