Concetti Chiave
- Veronese esprime la sua sensibilità per lo spazio architettonico e le sue valenze luministiche negli affreschi della villa dei Barbaro, progettata da Palladio.
- Le opere di Veronese trasformano significativamente gli ambienti interni della villa, generando ipotesi su una possibile avversione di Palladio verso tali innovazioni.
- L'integrazione tra spazio architettonico e pittorico è centrale nel lavoro di Veronese, creando un'esperienza suggestiva per l'osservatore.
- La continuità tra ambienti reali e decorazioni è ottenuta attraverso illusioni ottiche che espandono visivamente le stanze.
- Architetture dipinte in stile classico incorniciano paesaggi luminosi e personaggi, come nella Sala dell'Olimpo, esaltando l'effetto di moltiplicazione dei piani.
Indice
La sensibilità di Veronese
La spiccata sensibilità di Veronese per lo spazio archittetonico, nelle sue valenze luministiche e anticheggisnti, si esprime pienamente negli affreschi realizzati nella vila dei nobili veneziani Barbaro, i fratelli Daniele e Marcantonio, progettata da Palladio e realizzata a Maser, nella campagna vicino a Treviso.
Ipotesi su Palladio e Veronese
Il mancato riferimento di Palladio alla presenza dell'artista nell'impresa della vills nelle pagine del suo celebre trattato ha fatto nascere una serie di ipotesi su una presunta avversione di Palladio nei confronti dei prodigiose forzature spaziali degli affreschi di Veronese, che in effetti arrivano a trasformare in modo molto marcato gli ambienti e l'architettatura interna dell'edificio.
Compenetrazione tra spazio architettonico e pittorico
La composizione architettonica dell'edificio, in stretto rapporto con il contesto circostante, è un elemento determinante per l'opera di Veronese: una perfetta compenetrazione fra spazio architettonico e spazio pittorico crea effetti di grande suggestione nell'osservatore, condotto in un modo fantasioso e affascinante caratterizzato da un'originale commistione di scene mitologiche e figure reali.
Continuità tra ambienti reali e decorazioni
L'artista, infatti, realizza una diretta continuità tra ambienti reali e decorazioni, mediantee lo sfondamento illusorio delle stanze: architetture dipinte dalle forme classicheggianti inquadrano paesaggi luminosi, in un gioco di moltiplicazione dei piani, accentuato da personaggi posti di fromte a porte o balconate dipinte, come si nota nella Sala dell'Olimpo.