Concetti Chiave
- Parigi fu il centro della pittura del primo Ottocento, con artisti di spicco come Theodore Gericault, Eugene Delacroix e Jean-Auguste-Dominique Ingres.
- Gericault e Delacroix inserirono nelle loro opere il forte ritorno ai sentimenti della società europea, come ideali patriottici e passioni.
- Ingres cercò di bilanciare i modelli classici con i nuovi temi emergenti, diventando noto per la sua perfezione tecnica.
- Francesco Hayez, uno dei maggiori pittori italiani dell'Ottocento, si avvicinò alla perfezione tecnica di Ingres.
- La matita di piombo, creata da Nicolas Jacques Conte nel 1795, divenne uno strumento essenziale per i disegni grazie alla sua versatilità.
La pittura del primo Ottocento
La pittura del primo Ottocento ebbe come capitale Parigi e fra i suoi principali esponenti Theodore Gericault, Eugene Delacroix e Jean-Auguste-Dominique Ingres. Tre personalita artistiche diverse fra loro. I primi due trasferirono nella loro pittura quel forte ritorno ai sentimenti che caratterizzava la società europea di inizio Ottocento:ideali patriotici,passioni,sofferenze. Ingres cerco invece di trovare un equilibrio fra una pittura legata a modelli classici e i nuovi temi che si stavano affermando. Ingres divenne noto per la sua perfezione tecnica,alla quale si avvicino,nella sua lunga attivita,uno dei maggiori pittori dell`Ottocento italiano,Francesco Hayez.
L'invenzione della matita Contè
Nel 1795 il chimico francese Nicolas Jacques Conte, con un impasto di polvere di grafite e argilla, permise la fabbricazione delle matite di piombo, praticamente le nostre comuni matite. Il grado di cottura dell`impasto e le differenti percentuali delle componenti permettono di variarne la durezza ampliando quindi la gamma delle sue utilizzazioni. Fin dai primi anni dell`Ottocento la matita Contè divenne il mezzo preferito per i disegni.