Fabrizio Del Dongo
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Concetti Chiave

  • La pittura barocca del XVII secolo si evolve tra le influenze del Rinascimento e del Manierismo, mantenendo una corrente classica forte in luoghi come Roma, Spagna e Olanda.
  • Il caravaggismo, con il suo studio di ombra e luce, arricchisce il barocco, impedendogli di cadere in eccessi di pomposità attraverso un drammatico contrasto visivo.
  • Artisti come Pietro da Cortona e Giambattista Tiepolo portano il trompe-l'oeil e le grandi decorazioni barocche a livelli altissimi di fantasia e colore, rinnovando la vitalità del genere.
  • La nuova sensibilità barocca include atmosfere crepuscolari e una nostalgia per le antiche rovine, anticipando elementi pre-romantici e un'arte più laica e critica verso le istituzioni clericali.
  • Nonostante il barocco subisca cambiamenti e critiche, mantiene la sua forza creativa e continua a evolversi fino al XVIII secolo, esplorando nuove formule senza perdere il suo carattere distintivo.

Indice

  1. Influenze rinascimentali e manieriste
  2. Caravaggismo e barocco
  3. Triomfo della seconda generazione bolognese
  4. Maestri del trompe-l'oeil e decorazione
  5. Vitalità e mutazioni del barocco
  6. Splendore veneziano e paesaggi barocchi
  7. Declino e trasformazione del barocco

Influenze rinascimentali e manieriste

Il problema della pittura barocca è complesso, poiché le tradizioni lasciate in eredità dal Rinascimento e dal Manierismo rimangono più vivide e apparentemente meno desiderose di piegarsi alla nuova estetica.

A Roma, nel XVII secolo, esisteva ancora una corrente classica che continuava il proprio lavoro aldilà di ogni moda del momento. Lo stesso vale per un Velázquez in Spagna o un Rembrandt in Olanda, apparentemente insensibili agli imperativi barocchi; un'analisi del loro lavoro rivela tuttavia che anch’essi erano influenzati da questa nuova visione del mondo e non potevano astrarsi completamente da essa.

Caravaggismo e barocco

Un'altra corrente dell'epoca, il caravaggismo è in armonia con il barocco: esso studia anche gli effetti dell'ombra e della luce e Caravaggio vivifica la grande pittura barocca e spesso le impedisce di cadere in pomposa e magniloquenza, serve per ricercare il suo senso del dramma e il suo gusto per il contrasto.

Triomfo della seconda generazione bolognese

Tuttavia, in Italia e a Roma in particolare, nel XVII secolo, fu la seconda generazione bolognese a trionfare, con artisti maestri dei loro mezzi, come Guido Reni, il Domenichino, l’Albani, il Guercino; non ignoravano il contributo di Caravaggio e mantennero l'eredità dei Carracci, ma al servizio di un'iconologia innegabilmente barocca, cioè i dipinti o affreschi di questi affreschi evocano il mondo irreale di santi o eroi circondati dai loro simboli in atteggiamenti tormentati ed estatici.

Maestri del trompe-l'oeil e decorazione

Uno dei grandi inventori del barocco occupa un posto essenziale nella decorazione a Roma. Maestro dei soffitti trompe-l'oeil, Pietro da Cortona dipinge le volte di Palazzo Barberini (il trionfo della Divina Provvidenza) e la sua pittura gioiosa, testimonia sia una fantasia in continuo risveglio che un senso del colore che non è più prerogativa soltanto dei veneziani.

Giovanni Lanfranco offre grandi composizioni (cupola di Sant' Andrea della Valle). Successivamente, Carlo Maratta, Padre Andrea Pozzo (volta di Sant'Ignazio), Luca Giordano attestano la vitalità di questo dipinto.

Vitalità e mutazioni del barocco

Rimarrà nel XVIII secolo ad esplorare formule più originali, poiché è vero che l’arte barocca si presta a mutazioni senza perdere la sua forza creativa. L'interesse si sposta un po’ al di fuori di Roma, dove uno dei più dotati è un francese acclimatato alla città dei papi, Peter Subleyras.

Splendore veneziano e paesaggi barocchi

Venezia trova un nuovo splendore soprattutto con Giambattista Tiepolo, che porta la pittura barocca ad uno dei suoi massimi livelli dall'inesauribile fantasia delle sue composizioni, animate da una gioia che sa tradurre sottili sfumature, servite da un dono di luce e colore trasparente. La Venezia dorata del Settecento, dove si susseguono le feste, è celebrata dall’opera pittorica di Pietro Longhi, dalla precisione del Canaletto, dalla malinconica poesia di Guardi.

Il barocco non è insensibile al paesaggio, ma aggiunge un'intenzione o un'atmosfera: Salvatore Rosa, a Napoli, e soprattutto Alessandro Magnasco, a Genova, evocano un mondo fantastico e crepuscolare, con cui il barocco si unisce a una sorta di pre-romanticismo; questo vale anche per le antiche rovine, che testimoniano una certa nostalgia con Giovanni Paolo Pannini, e di una sorta di tragica grandiosità nelle tavole di Piranese, che si rivolge deliberatamente al mondo dei sogni, se non degli incubi.

Declino e trasformazione del barocco

Il barocco settecentesco aggiunge così un po' di delirio agli eccessi precedenti, e la personalità preoccupata dell'artista osa concedersi di più, quasi ad annunciare la fine di un mondo che è quello del vecchio Regime.

L'ondata di anticlericalismo, il crollo dell'ordine gesuita dettero all'arte una tintura più laica, a volte arrivando fino alla derisione, ma se questo mondo barocco vacillò, rimase comunque fedele alle sue ricette, anche quando la fiducia e la vitalità lo lasciarono.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le influenze principali sulla pittura barocca del XVII secolo?
  2. La pittura barocca del XVII secolo è influenzata dalle tradizioni del Rinascimento e del Manierismo, ma anche dal caravaggismo, che studia gli effetti di ombra e luce, contribuendo al dramma e al contrasto tipici del barocco.

  3. Chi sono alcuni dei principali artisti del trompe-l'oeil barocco a Roma?
  4. Pietro da Cortona, Giovanni Lanfranco, Carlo Maratta, Padre Andrea Pozzo e Luca Giordano sono tra i principali artisti del trompe-l'oeil barocco a Roma, noti per le loro decorazioni e composizioni innovative.

  5. Come si manifesta la nuova sensibilità dei pittori barocchi nel paesaggio?
  6. La nuova sensibilità dei pittori barocchi nel paesaggio si manifesta attraverso l'aggiunta di intenzioni o atmosfere particolari, come il mondo fantastico e crepuscolare evocato da Salvatore Rosa e Alessandro Magnasco, e la nostalgia delle rovine antiche di Giovanni Paolo Pannini.

  7. Qual è il contributo di Giambattista Tiepolo alla pittura barocca?
  8. Giambattista Tiepolo porta la pittura barocca a uno dei suoi massimi livelli con la sua inesauribile fantasia, gioia e capacità di tradurre sottili sfumature, servite da un dono di luce e colore trasparente.

  9. In che modo l'arte barocca del Settecento riflette i cambiamenti sociali e culturali dell'epoca?
  10. L'arte barocca del Settecento riflette i cambiamenti sociali e culturali con un tocco di delirio e una tinta più laica, influenzata dall'anticlericalismo e dal crollo dell'ordine gesuita, pur rimanendo fedele alle sue ricette tradizionali.

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