Concetti Chiave
- Pietro da Cortona, nato nel 1596 a Cortona, si afferma a Roma come uno dei principali esponenti del Barocco insieme a Bernini e Borromini.
- Il suo stile pittorico, noto come "cortonismo", combina l'antichità classica con un illusionismo scenografico e prospettico.
- Famoso per gli affreschi, tra cui il "Trionfo della Provvidenza" a Palazzo Barberini, Cortona diventa il principale pittore di affreschi di Roma.
- In architettura, Cortona è noto per il dinamismo della Chiesa dei Santi Luca e Martina, con pianta a croce greca e cupola centrale.
- A Santa Maria della Pace di Roma, crea una piazza con un'esedra che enfatizza il portico semicircolare e integra la facciata nell'insieme urbano.
Indice
Infanzia e formazione
Nasce a Cortona nel 1596 da una famiglia di artigiani e si trasferisce a Roma nel 1612 dove studiò l'antichità classica e i grandi maestri del rinascimento che lo portarono a formare uno stile calssicheggiante, muore nel 1669. decoratore e architetto è stato uno dei maggiori protagonisti del Barocco accanto a Bernini e Borromini.
Successo a Roma
Entrando così a far parte della corrente del Barocco Romano, riscontrando nella capitale un notevole successo.
Sicuramente in pittura creò uno stile decorativo sfarzoso e allegorico e illusionistico detto “cortonismo” dove unirà l'antichità classica con l'illusionismo scenografico e prospettico .
Affreschi e opere principali
A 26 anni ottenne dal Cardinale Francesco Barberini la commissione per gli affreschi della chiesa di Santa Bibiana.
Il ratto delle Sabine è un esempio del nuovo modo di interpretare la civiltà classica secondo nuovi valori compositivi e luministici. Grazie alla sua predisposizione di narratore Pietro da Cortona diventa il primo pittore di affreschi di Roma come le decorazioni della volta del salone di Palazzo Barberini. Dove si rappresenta “il Trionfo della Provvidenza” dove si rappresenta l'emblema della famiglia Barberini attraverso gigantesche api che campeggiano al centro soffitto . E poi diversi elementi naturali quali: conchiglie ghirlande , delfini annullano i limiti . L'affresco costituisce un manifesto del Contonismo ed è concepito per essere visto da chi lo osserva dal basso. Una prospettiva aerea del cielo in cui le figure e le nuvole sembrano andare oltre i limiti della cornice pittorica e architettonica.
Altri affreschi realizzati da Pietro da Cortona sono in Palazzo Pitti a Firenze oppure Chiesa Nuova di San Maria della Vallicella e Ciclo di affreschi della galleria Palazzo Pamphili con storie di Enea.
Architettura e innovazioni
Viene chiamato dal Cardinale Francesco Barberini nel 1634 per ricostruire la Chiesa dei Santi Luca e Martina . Egli scelse una pianta a croce greca sulla quale impostò un vasto vano con nicchie absidali e una copertura centrale a cupola. Le pareti modellate da sporgenze e rientranze di paraste, pilastri e nicchie conferiscono un carattere dinamico. La facciata è leggermente convessa. Le colonne e le lesene sono incastonate nella massa del muro delimitata ai lati da robusti pilastri.
Rinnovamento di Santa Maria della Pace
Altra opera: il rinnovamento della chiesa di Santa Maria della Pace di Roma. Davanti l'edificio crea una piazza alla quale si accede da una stretta via . Due grandi ali laterali concave formano un'esedra che pone in evidenza la sporgenza del portico semicircolare. Il piano superiore complesso contribuisce ad aumentare il contrasto tra curve e piani e pareti di fondo. La facciata non è più un elemento strutturale a se stante ma ti invita a restare sulla piazza.
Domande da interrogazione
- Chi era Pietro da Cortona e quale fu il suo contributo al Barocco?
- Quali sono alcune delle opere pittoriche più significative di Pietro da Cortona?
- Quali furono i principali progetti architettonici di Pietro da Cortona?
- Come si caratterizza lo stile architettonico di Pietro da Cortona?
Pietro da Cortona, nato a Cortona nel 1596, fu un decoratore e architetto di spicco del Barocco, accanto a Bernini e Borromini. Fu noto per il suo stile decorativo sfarzoso e illusionistico, detto "cortonismo", che combinava l'antichità classica con l'illusionismo scenografico.
Tra le opere pittoriche più significative di Pietro da Cortona ci sono gli affreschi della chiesa di Santa Bibiana e il "Trionfo della Provvidenza" nel salone di Palazzo Barberini, che rappresenta l'emblema della famiglia Barberini.
Pietro da Cortona fu chiamato a ricostruire la Chiesa dei Santi Luca e Martina, scegliendo una pianta a croce greca con una cupola centrale. Un altro progetto importante fu il rinnovamento della chiesa di Santa Maria della Pace a Roma, dove creò una piazza con un'esedra che evidenzia il portico semicircolare.
Lo stile architettonico di Pietro da Cortona si caratterizza per l'uso di piante a croce greca, cupole centrali, facciate dinamiche con sporgenze e rientranze, e un contrasto tra curve e piani che invita a interagire con lo spazio circostante.