Concetti Chiave
- Il Palazzo Vermexio si trova nell'angolo nord-est di piazza Duomo a Siracusa, costruito sulle fondamenta di un antico tempio ionico.
- Progettato dall'architetto Giovanni Vermexio nel 1629, l'edificio fonde elementi architettonici nobili con lo sfarzo spagnolo.
- Caratteristiche distintive includono timpani dei balconi, cornici spezzate, capitelli con conchiglie e una grande aquila a due teste.
- Il palazzo ha subito modifiche dopo il 1850 per ampliare l'attico e ha funzionato come teatro fino al 1880.
- Vermexio firmava le sue opere con una lucertola scolpita; nel Palazzo Vermexio è visibile nell'angolo sinistro del cornicione.
Descrizione del palazzo Vermexio di Siracusa
Il Palazzo del Senato, sede del Municipio, occupa l'angolo nord-est di piazza Duomo, in un'area di grande importanza fin dall'età greca: parti delle fondazioni ricadono sui resti di un tempio ionico della fine del VI secolo a.c. Esso fu commissionato nel 1629 dal senato della città all'architetto siracusano di origine spagnola Giovanni Vermexio, fatto da cui il palazzo prende il nome. L’edificio, dalla pianta quadrata, presenta caratteristiche architettoniche particolari dovute alla progettazione del Vermexio, il quale riuscì a fondere la nobiltà delle civiltà passate con lo sfarzo spagnolo, come risulta evidente nei timpani dei balconi, nelle cornici spezzate e sporgenti e nei capitelli ornati di conchiglie.
Secondo il progetto originario dell’architetto, le nicchie vuote avrebbero dovuto ospitare statue marmoree dei re di Spagna, ma alla fine venne portata a termine solo la grande aquila a due teste coronate, simbolo dell'impero spagnolo che sovrasta il balcone centrale. Dopo il 1850 la struttura originale del palazzo è stata modificata per ampliare il piano attico affinché ospitasse gli uffici del comune. Nel 1740 il palazzo fu adibito anche come teatro, ma nel 1880 esso smise di esercitare tale funzione.Il primo piano del palazzo presenta diversi elementi classici, come ad esempio le grandi finestre, i triglifi e le metope. Questi elementi sono accostati ad accenni barocchi, come ad esempio le mensole delle finestre. La balconata apre infatti il piano superiore in stile barocco, che avrebbe dovuto ospitare le statue dei re di Spagna, mai realizzate. La struttura termina con una sontuosissima decorazione con festoni che corrono tra i capitelli e un cornicione molto sporgente.
Vermexio, chiamato il lucertolone forse in riferimento al suo aspetto fisico o semplicemente perché il nome Vermexio in spagnolo significa "vermicello", era solito firmare le proprie opere scolpendo, in angoli più o meno in vista, una lucertola. Questa usanza è evidente nel Palazzo Vermexio, che è stato autografato dall'artista nell'angolo sinistro (fra due stipiti) del cornicione del prospetto principale.
Domande da interrogazione
- Qual è l'origine del nome del Palazzo Vermexio?
- Quali sono le caratteristiche architettoniche distintive del Palazzo Vermexio?
- Qual era l'intenzione originale per le nicchie vuote del palazzo?
Il Palazzo Vermexio prende il nome dall'architetto siracusano di origine spagnola Giovanni Vermexio, che fu incaricato di progettare l'edificio nel 1629.
Il Palazzo Vermexio presenta una fusione di nobiltà delle civiltà passate con lo sfarzo spagnolo, evidente nei timpani dei balconi, cornici spezzate e sporgenti, e capitelli ornati di conchiglie.
Le nicchie vuote del palazzo avrebbero dovuto ospitare statue marmoree dei re di Spagna, ma alla fine fu realizzata solo la grande aquila a due teste coronate, simbolo dell'impero spagnolo.