Concetti Chiave
- Il cortile d'onore del Palazzo Ducale di Urbino è un elegante spazio centrale che collega edifici medievali con un loggiato e lesene perpendicolari uniche.
- Le trabeazioni classiche del palazzo contengono iscrizioni in lettere maiuscole che richiamano le epigrafi romane, aggiungendo un tocco storico all'architettura.
- La facciata dei Torricini, creata da Laurana, è caratterizzata da logge verticali ispirate agli archi di trionfo romani, simbolizzando l'innovazione rinascimentale.
- L'appartamento privato di Federico include il rinomato Studiolo, decorato con tarsie lignee che simulano armadi aperti e con ritratti di illustri personaggi.
- Il palazzo ospita anche una Cappella del perdono, il Tempietto delle Muse, e un bagno personale con un avanzato sistema idraulico per l'epoca.
Il cortile d'onore
Il cuore del palazzo è il vasto e splendido cortile d’onore, che raccorda edifici medievali: esso presenta un loggiato al piano terra, dalla particolare soluzione angolare di due lesene tra loro perpendicolari; un piano nobile spartito da lesene tra cui si inquadrano finestre architravate; due attici arretrati che riprendono lo schema del primo piano.
Le trabeazioni classiche ospitano un’iscrizione dedicatoria in lettere maiuscole che imitano quelle delle iscrizioni romane.La facciata dei Torricini
L’alta facciata dei Torricini è una delle più originali invenzioni di Laurana. Stretta fra due alti torrioni gemelli, presenta una sequenza verticale di logge: mentre queste, ispirate all’arco di trionfo romano, corrispondono alle novità rinascimentali. Questo lato del palazzo è la parte più visibile dell’edificio e la più monumentale.
L'appartamento di Federico
L’appartamento privato di Federico comprendeva fra l’altro una biblioteca con annesso il famoso Studiolo: si tratta di un piccolo locale senza finestre, con le pareti rivestite da tarsie lignee che riproducono illusionisticamente armadi aperti contenenti libri e altri oggetti riconducibili alla cultura. Al di sopra corre un doppio registro di 28 ritratti di uomini illustri religiosi e laici, mentre il soffitto a cassettoni è decorato con emblemi ducali. Al piano sottostante si trovano due piccole cappelle, la Cappella del perdono e il Tempietto delle Muse, e , nel seminterrato, il bagno personale di Federico, a cui un ingegnoso sistema idraulico faceva arrivare acqua calda