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Concetti Chiave

  • La Galleria di Palazzo Spada è un'opera di Borromini progettata per la famiglia Spada per collegare la struttura ai giardini.
  • Borromini utilizza un'illusione ottica per far apparire il porticato più lungo di quanto sia in realtà.
  • Gli elementi architettonici sono deformati: i lati si restringono, il pavimento è inclinato e il soffitto è abbassato.
  • L'illusione è amplificata con cassettoni infittiti e un arco che si restringe da sei a due metri.
  • L'opera di Borromini è una metafora della vita: gli obiettivi sembrano irraggiungibili ma sono più vicini di quanto appaiano.

Indice

  1. L'illusione architettonica di Borromini
  2. La morale dell'illusione

L'illusione architettonica di Borromini

Questo progetto fu una delle ultime opere per la famiglia Spada, che decise di collegare questa struttura ai loro giardini.
Borromini realizzò quindi un porticato chiuso da una volta a botte profondo solo otto metri ma attraverso una particolare illusione inganna l’occhio a credere che sia più lungo, Borromini deformò infatti gli elementi dell’architettura appositamente:

• Per quanto riguarda i lati, si restringono verso il fondo [così: / \];

• Per quanto riguarda il pavimento, risulta inclinato come se fosse una salita;

• Per quanto riguarda il soffitto, lo inclina facendolo scendere;

• Per quanto riguarda lo spessore, viene diminuito in alcuni punti;

• Per quanto riguarda i cassettoni, li infittisce sul fondo;

• Per quanto riguarda l’arco, all’accesso è alto sei metri mentre alla fine solo due;

La morale dell'illusione

In tutto questo si può ricavare una morale: nell’esperienza umana, un obiettivo appare sempre irraggiungibile ma solo spingendosi ed impegnandosi con forza di volontà si capisce quanto in realtà questi obiettivi siano facili da raggiungere e quanto il tutto fosse solo "un'illusione", proprio come in questa struttura di Borromini.

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