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Concetti Chiave

  • Il Museo di S. Sebastiano si trova a Mantova, vicino a Palazzo Te e alla casa di Andrea Mantegna, e ospita numerosi resti architettonici e sculture provenienti da edifici pubblici e privati della città.
  • Il museo è stato istituito per raccogliere e riordinare opere che appartenevano al comune e precedentemente conservate in vari edifici della città, inclusi pezzi dal palazzo Ducale.
  • Tra le varie sezioni del museo, una è dedicata al rapporto tra la città e l'acqua, esponendo statue e iscrizioni provenienti dal ponte dei mulini, distrutto durante la seconda guerra mondiale.
  • Una sezione è dedicata all'Araldica e all'Emblematica, con stemmi ed emblemi delle famiglie mantovane e dei Gonzaga, mentre un'altra sezione conserva sculture rinascimentali, busti e opere di Andrea Mantegna.
  • Il museo espone anche pitture dal 1400 al 1500, mettendo in risalto l'influenza di Mantegna, e presenta sculture classiche e rinascimentali che evidenziano il rapporto tra i Gonzaga e l'architettura antica.

Indice

  1. Posizione e storia del palazzo
  2. Il museo della città
  3. Sezioni del museo
  4. Influenza artistica e architettura

Posizione e storia del palazzo

Si trova a Mantova vicino a Palazzo Te e accanto alla casa di Andrea Mantegna e quasi di fronte alla chiesa di S. Sebastiano. Il palazzo era la dimora del marchese Francesco II Gonzaga che lo costruì all'inizio del 1500. Purtroppo nel corso dei secoli subì varie modifiche ed ebbe varie funzioni: ristorante, luogo di ritrovo, abitazione, il cortile era usato come luogo per lavare i panni.

Il museo della città

Recentemente è stato istituito il museo della città che contiene numerosi resti di architetture e numerose sculture provenienti da edifici pubblici e privati della città. Molti di questi oggetti erano depositati nel palazzo Ducale di Mantova, ma di proprietà del comune e non dello Stato. Nel 1913 poco prima della prima guerra mondiale le opere che costituivano il museo patrio (museo del cittadino) per salvarle dai bombardamenti furono messe nel palazzo Ducale. A seguito dell'istituzione del museo di S. Sebastiano è stato possibile riordinare e raccogliere le opere che appartenevano al comune ed erano conservate in diversi edifici della città.

Sezioni del museo

All'ingresso si trova un importante ritratto scolpito del poeta latino Virgilio. Nell'elegante cortile ci sono iscrizioni e lapidi che provengono dal ponte dei mulini e da edifici mantovani. Questa sezione è dedicata al rapporto tra la città e l'acqua, ci sono infatti anche le statue che ornavano il ponte dei mulini. Il ponte fu distrutto durante il bombardamento americano nella seconda guerra mondiale. Segue una sezione dedicata all'Araldica e all'Emblematica cioè sono raccolti in stemmi ed emblemi, in pietra e in marmo, delle più importanti famiglie mantovane e dei Gonzaga. L'altra sezione contiene importanti testimonianze di scultura rinascimentale: sculture in terra cotta realizzate da Andrea Mantegna, busti scolpiti di personaggi della cultura mantovana, questa sezione è intitolata “La città e il Principe”. Sono conservate anche i frammenti di architetture di Leon Battista Alberti.

Influenza artistica e architettura

Una sezione del museo è dedicata alle pitture che vanno dal 1400 al 1500 e che dimostrano la forte influenza che ebbe a Mantova Mantegna e dei pittori veronesi. Ci sono affreschi strappati, pitture su tavole e su tela che testimoniano diverse tecniche artistiche. Altre sezioni riguardano il rapporto tra i Gonzaga e l'architettura classica: ci sono sculture di età romana bellissime e sculture del rinascimento che imitano statue antiche. Un'altra sezione espone le copie ad affresco dei famosi trionfi di Cesare realizzati da Mantegna e oggi collocati ad Humptom Court a Londra.

Domande da interrogazione

  1. Qual è la storia e l'evoluzione del palazzo che ospita il Museo di S. Sebastiano a Mantova?
  2. Il palazzo era la dimora del marchese Francesco II Gonzaga, costruito all'inizio del 1500. Nel corso dei secoli ha subito varie modifiche e ha avuto diverse funzioni, tra cui ristorante e abitazione. Recentemente è stato istituito come museo della città.

  3. Quali sono le principali sezioni e collezioni del Museo di S. Sebastiano?
  4. Il museo include sezioni dedicate al rapporto tra la città e l'acqua, all'Araldica e all'Emblematica, alla scultura rinascimentale, e alle pitture dal 1400 al 1500. Contiene anche sculture di età romana e rinascimentale e copie ad affresco dei trionfi di Cesare di Mantegna.

  5. Qual è l'importanza delle opere conservate nel Museo di S. Sebastiano?
  6. Le opere conservate, tra cui sculture e pitture, testimoniano la storia artistica e culturale di Mantova, l'influenza di Mantegna e dei pittori veronesi, e il rapporto tra i Gonzaga e l'architettura classica.

Domande e risposte