Concetti Chiave
- Il Palazzo Podestà è uno dei più belli di Strada Nuova, progettato da Giovanni Battista Castello per Nicolosio Lomellino.
- L'edificio mantiene gran parte della sua struttura originale, con un atrio ovale che conduce a un cortile, due piani nobili e due mezzanini.
- La facciata è decorata con stucchi e rilievi antropomorfi, creando un effetto "pittorico" che attira l'attenzione dei passanti.
- Elementi distintivi della facciata includono erme in stucco, trofei di armi, ghirlande e mascheroni decorativi.
- La parte posteriore del palazzo presenta logge, terrazze e giardini pensili che si integrano scenograficamente con la collina retrostante.
Indice
Il palazzo Podestà e la sua storia
Tra i palazzi più belli di Strada Nuova vi è Il Palazzo Podestà, eretto per Nicolosio Lomellino su progetto dell’architetto lombardo Giovanni Battista Castello ed eseguito da Bernardino Cantone. Pur mutato nei passaggi di proprietà, l’edificio conserva ancora gran parte della struttura originale: un piano terreno con atrio ovale che immette nel cortile, due piani nobili e due mezzanini.
Decorazioni e architettura del palazzo
La facciata, riccamente decorata da stucchi e rilievi antropomorfi alternati a vuoti che ne accentuano l’aspetto “pittorico”, si offre come una quinta teatrale che cattura l’attenzione del passante: al primo ordine, erme in stucco sono sostenute da morbidi drappeggi, mentre in basso la zampa unghiata ne svela la natura di arpie; al secondo ordine vi sono trofei di armi appesi a lembi di stoffa e le finestre hanno timpani a volute e stipiti con erme-sirene; il terzo ordine è invece decorato da una serie di ghirlande e le finestre sono sovrastate da mascheroni incorniciati da cartigli.
Soluzioni scenografiche del retro
Come in molti altri palazzi di Strada Nuova, il rapporto con la collina alle spalle è risolto sul retro attraverso una serie di logge, terrazze e giardini pensili, che costituiscono affascinanti soluzioni scenografiche.