darksoul98
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Concetti Chiave

  • Gli architetti dell'Italia settentrionale reinterpretarono lo stile rinascimentale fiorentino, adattandolo alle tradizioni e materiali locali.
  • Palazzo Fodri a Cremona, rinnovato da Guglielmo de Lera, presenta una facciata decorata con terracotta e elementi classici.
  • Il cortile del Palazzo Fodri è caratterizzato da arcate decorate con scene mitologiche e colonne a candelabra.
  • A Venezia, i palazzi erano costruiti aperti e luminosi, riflettendo l'assenza di necessità difensive, come nel Palazzo Vendramin-Calergi.
  • Il Palazzo Vendramin-Calergi, progettato da Mauro Codussi, unisce elementi gotici e rinascimentali, valorizzato dal riflesso dell'acqua per un effetto di leggerezza.

Indice

  1. Interpretazioni architettoniche nel nord Italia
  2. Decorativismo lombardo e il Palazzo Fodri
  3. Evoluzione dei palazzi veneziani

Interpretazioni architettoniche nel nord Italia

Assorbita la lezione del Rinascimento fiorentino, gli architetti dell’Italia settentrionale interpretarono in modo diverso la tipologia del palazzo, preferendo, a seconda delle tradizioni e dei materiali locali, strutture più o meno compatte, sobrie e rigorose o ricche di decorazioni in cotto e marmo.

Decorativismo lombardo e il Palazzo Fodri

Gli architetti padani applicarono l’accentuato decorativismo tipico dell’area lombarda, come il Palazzo Fodri a Cremona, rinnovato a partire dal 1490 fino ai primi anni del Cinquecento da Guglielmo de Lera. La facciata principale presenta cornici marcapiano in terracotta con soggetti all’antica, clipei con teste sporgenti di nobildonne, di umanisti e di condottieri e un cornicione con mondature e mensole di tipo classico. Il cortile quadrangolare ha due ordini di arcate, reali e cieche, con grafiti, decorazioni in cotto di scene mitologiche e colonne a candelabra.

Evoluzione dei palazzi veneziani

A Venezia i palazzi, per assenza di necessità difensive, erano stati concepiti aperti e luminosi fin dal XIV secolo. Erano organizzati in senso orizzontale e verticale: il piano terreno era adibito alle attività mercantili, il piano nobile ospitava saloni di ricevimento, i piani superiori le stanze abitative, le ali laterali i servizi. Questo modello venne rinnovato in senso rinascimentale da Mauro Codussi nel bellissimo palazzo Vendramin-Calergi. In esso il tradizionale loggiato gotico a bifore acute con quadrilobi viene trasformato in uno con bifore e oculi entro arcate a tutto sesto, separate da esili colonnine; per mantenere la consueta separazione tra zona centrale residenziale e ali laterali per i servizi, il ritmo delle colonne è raddoppiato e arricchito da pilastri con decorazioni all’antica, mentre il fronte è unificato da un sobrio fregio con stemmi. Il risultato, valorizzato dal riflesso dell’acqua, è di grande leggerezza e movimento, qualità tipiche del Gotico veneziano e opposte al rigore e alla monumentalità dei palazzi toscani

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le caratteristiche distintive dell'architettura dei palazzi nel nord Italia rispetto al Rinascimento fiorentino?
  2. Gli architetti del nord Italia interpretarono la tipologia del palazzo in modo diverso, preferendo strutture più o meno compatte e sobrie o ricche di decorazioni, a seconda delle tradizioni e dei materiali locali.

  3. Quali elementi decorativi caratterizzano il Palazzo Fodri a Cremona?
  4. Il Palazzo Fodri presenta cornici marcapiano in terracotta, clipei con teste sporgenti, un cornicione classico, e un cortile con arcate e decorazioni in cotto di scene mitologiche.

  5. Come si è evoluta l'architettura dei palazzi veneziani nel Rinascimento?
  6. A Venezia, i palazzi sono stati rinnovati in senso rinascimentale da Mauro Codussi, che ha trasformato il loggiato gotico in uno con bifore e oculi, mantenendo la separazione tra zona residenziale e servizi, e unificando il fronte con un fregio sobrio.

Domande e risposte

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