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Concetti Chiave

  • Il "Tributo" raffigura un episodio del Vangelo di Matteo, in cui Gesù manda Pietro a trovare una moneta nella bocca di un pesce per pagare un tributo.
  • Il dipinto di Masaccio rappresenta tre momenti della vicenda in un unico spazio, unificato da una prospettiva coerente e realistica.
  • L'opera si distingue per l'uso innovativo della luce, con chiaroscuri che seguono una fonte di luce proveniente da destra.
  • Il paesaggio raffigura una visione invernale di monti sotto un cielo nuvoloso, con colori luminosi che riflettono una nuova concezione della luce.
  • I volti dei personaggi esprimono dignità e bellezza morale, con gesti misurati che collegano armoniosamente le scene.

Indice

  1. Il tributo di Gesù
  2. La rappresentazione artistica
  3. Luce e atmosfera

Il tributo di Gesù

Il Tributo illustra un episodio narrato nel Vangelo di Matteo: a Gesù e agli apostoli fu chiesto di da un gabelliere romano di pagare un tributo per accedere al tempio di Cafarnao; Gesù mandò sulla riva del lago di Tiberiade Pietro, che trovò nella bocca di un pesce l'obolo da versare e lo consegnò al gabelliere. Il tema non era molto frequente nell'arte ma è forse giustificabile in rifermento al dibattito sull'istituzione della tassa del catasto proprio in quell'anno a Firenze.

La rappresentazione artistica

In un unico spazio sono rappresentati tre momenti della vicenda. La contemporanietà delle scene non è stata d'ostacolo a Masaccio nel creare uno spazio reale unificato da una prospettiva unica: il gruppo centrale è disposto in cerchio e scorciato in modo da suggerire la profondità; il paesaggio straordinario è una visione di fine inverno di monti brinati sotto un cielo percorso da nubi, dipinta con colori luminosi che dimostrano una nuova concezione della luce.

Luce e atmosfera

La luce è infatti un altro elemento unificante: i chiaroscuri sono impostati secondo una fonte di luce proveniente da destra. L'atmosfera è austera e solenne, i gesti misurati ma perfettamente calibrati in modo da collegare le scene. I volti dei personaggi sono un catalogo dell'umanità masaccesca, cosciente della propria dignità, caratterizzata da una bellezza morale piuttosto che estetica, sobria ma intensa.

Domande e risposte