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Concetti Chiave

  • Masaccio utilizza paraste corinzie e colonne ioniche nella cappella Brancacci, creando un'architettura complessa e armoniosa.
  • Inserisce elementi architettonici come tondi e un piccolo fregio a meandro, ispirati allo Spedale degli Innocenti di Brunelleschi.
  • La volta a botte cassettonata, influenzata dall'architettura romana, richiama i fornici degli archi di trionfo studiati da Masaccio a Roma.
  • Riprende e sviluppa le intuizioni di Giotto, superando la tradizione del gotico Internazionale con uno stile più realistico.
  • Le figure dipinte sono caratterizzate da un chiaroscuro che le rende realistiche e coerenti con le loro espressioni e situazioni.

Masaccio ha compiuto una serie di scelte stilistiche: la cappella è introdotta da una coppia di paraste corinzie, che sostengono una trabeazione dall'architrave tripartito. Le paraste sono affiancate da due colonne ioniche, sormontate da un arco che è tangente all’architrave sopra di esso. Poi ci sono dei tondi, tangenti all'arco, all’architrave e ai capitelli delle paraste, che occupano lo spazio dei timpani.

Indice

  1. Elementi architettonici e riferimenti
  2. Influenze e innovazioni di Masaccio

Elementi architettonici e riferimenti

C'è un riferimento all'architettura dello Spedale degli innocenti, con l'arco sostenuto dall’ordine architettonico e a sua volta inquadrato da un ordine maggiore. Masaccio però introdusse il piccolo fregio a meandro e l'architrave superiore con i dentelli. L'interno della cappella è costituito da una volta a botte cassettonata, poggiante su due architravi, sostenuti da quattro (o sei) colonne con capitelli ionici. L'arco frontale è ripetuto anche nel fondo della cappella, che termina con una piccola abside.

Influenze e innovazioni di Masaccio

Il pulvino sopra l'abaco dei capitelli delle colonne ioniche è una ripresa di quelli usati da Brunelleschi nello Spedale degli Innocenti, ma soprattutto di due principali edifici romanici fiorentini, San Miniato e il Battistero. In questo caso, quindi nel caso di un’architettura dipinta, più di quelle costruite, si individua una forza di stampo romano, infatti, la volta a botte cassettonata, che non è mai stata utilizzata da Brunelleschi, è senza dubbio un ricordo dei fornici degli archi di trionfo di Tito e di Settimio severo, che Masaccio studiò nel 1423, durante il suo viaggio a Roma. Con Masaccio, quindi, viene ormai superata la tradizione del gotico Internazionale e le intuizioni di Giotto vengono riprese e sviluppate dando origine a personaggi realistici, modellate dal chiaroscuro e resi credibili dalla corrispondenza tra le loro espressioni e le situazioni che stanno vivendo.

Domande da interrogazione

  1. Quali sono le scelte stilistiche principali di Masaccio nella cappella?
  2. Masaccio ha scelto di introdurre la cappella con paraste corinzie che sostengono una trabeazione dall'architrave tripartito, affiancate da colonne ioniche e un arco tangente all'architrave.

  3. Quali influenze architettoniche sono presenti nella cappella di Masaccio?
  4. La cappella mostra influenze dall'architettura dello Spedale degli Innocenti e da edifici romanici fiorentini come San Miniato e il Battistero, con innovazioni come il fregio a meandro e l'architrave con dentelli.

  5. In che modo Masaccio supera il gotico internazionale?
  6. Masaccio supera il gotico internazionale riprendendo e sviluppando le intuizioni di Giotto, creando personaggi realistici modellati dal chiaroscuro e resi credibili dalle loro espressioni in relazione alle situazioni vissute.

Domande e risposte