Concetti Chiave
- La scena della "Cacciata dal Paradiso Terrestre" è dipinta da Masaccio nel pilastro di sinistra della cappella, con una luce simile a quella del "Tributo".
- Adamo ed Eva sono raffigurati nudi nel momento in cui l'angelo di Dio li espelle dall'Eden, con il restauro tra il 1984 e il 1990 che ha rimosso le foglie aggiunte nel XVII secolo.
- Masaccio utilizza il chiaroscuro per modellare i corpi di Adamo ed Eva, rappresentando il dramma della loro espulsione con volumi massicci e realismo.
- Eva adotta una postura ispirata alla Venus pudica, ma con un'espressione di intenso dolore, visibile nel gioco di luci e ombre sul suo volto.
- Il paesaggio fuori dal paradiso appare desolato, con una roccia e un cielo irreale e azzurro intenso, in contrasto con il paradiso perduto.
Indice
Descrizione della scena
La scena della Cacciata del paradiso terrestre si trova nel secondo registro del pilastro di sinistra dell'arco di accesso alla cappella, prima del Tributo. La luce che illumina la scena è molto simile sia per intensità che per provenienza a quella del Tributo. Sono rappresentati Adamo ed Eva nel momento in cui l'angelo di Dio li caccia dal giardino dell’Eden.
Restauro e dettagli artistici
Sono entrambi nudi e il restauro avvenuto tra il 1984 il 1990, ha eliminato le foglie che nella seconda metà del 17 secolo erano state aggiunte a tempera per nascondere il sesso dei due personaggi.
Masaccio li descrive con volumetrie massicce, modellando realisticamente i corpi con uso di chiaroscuro. Il piede destro di Adamo sta ancora varcando la porta del paradiso, che consiste in una torre merlata, e lui singhiozza disperato coprendosi il volto con entrambe le mani per la vergogna. Eva invece, solo dopo il peccato, si accorge della sua nudità e quindi cerca quindi di coprirsi i seni e il pube per la vergogna.
Ispirazione e differenze stilistiche
L’ispirazione della postura deriva molto probabilmente da qualche copia romana della tipologia della Venus pudica (che copre i seni e il pube), già ripresa anche da Giovanni Pisano nella Prudenza Del pulpito della cattedrale di Pisa e da Jacopo della Quercia nella Porta Magna. La differenza è che qui venivano raffigurati in modo composto mentre Masaccio lì raffigura in senso drammatico, e lo si può notare soprattutto dal volto di Eva, che mostra moltissimo dolore. Nel suo volto è presente un gioco di luci e di ombre con la predominanza di quest'ultime, come appare nella bocca, spalancata in un urlo straziante, e negli occhi, che sono contratti nella smorfia del pianto.
Paesaggio e contrasti
Il paesaggio al di fuori del paradiso è costituito da una roccia e dietro a essa solo un cielo profondo e senza nuvole, che sembra quasi irreale a causa del suo azzurro troppo intenso. La terra è deserta, spoglia, ed è in contrapposizione al paradiso che si sono lasciati dietro Adamo ed Eva.
Domande da interrogazione
- Qual è la posizione della scena della Cacciata dal Paradiso Terrestre nella cappella?
- Come sono rappresentati Adamo ed Eva nella scena di Masaccio?
- Qual è l'ispirazione per la postura di Eva nella rappresentazione di Masaccio?
La scena si trova nel secondo registro del pilastro di sinistra dell'arco di accesso alla cappella, prima del Tributo.
Adamo ed Eva sono rappresentati nudi, con corpi modellati realisticamente tramite chiaroscuro. Adamo si copre il volto per la vergogna, mentre Eva cerca di coprire i seni e il pube.
La postura di Eva è ispirata probabilmente dalla tipologia della Venus pudica, già ripresa da artisti come Giovanni Pisano e Jacopo della Quercia, ma Masaccio la raffigura in modo drammatico, evidenziando il dolore sul suo volto.
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