AlessioSvezia
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Concetti Chiave

  • La cacciata dei progenitori e il Peccato originale sono raffigurati sui due stipiti dell’entrata, con Masaccio responsabile della prima scena e Masolino della seconda.
  • Adamo ed Eva vengono esiliati dall'Eden attraverso una porta stretta, simboleggiando un ritorno al mondo originale senza possibilità di ritorno.
  • I corpi dei progenitori sono ombreggiati e disposti lungo una linea obliqua, paralleli per simboleggiare l'unità nel peccato e nel dramma.
  • Adamo esprime il suo dolore coprendosi il viso, mentre Eva si copre il corpo, rappresentando modi diversi di vivere il dolore e la vergogna.
  • L'angelo che li accompagna non usa forza, simboleggiando la consapevolezza e la responsabilità del peccato, e rappresenta l'irreversibilità dell'atto commesso.

Indice

  1. La cacciata dei progenitori
  2. Il dolore di Adamo ed Eva
  3. L'angelo e il peccato

La cacciata dei progenitori

Sui due stipiti dell’entrata vi sono La cacciata dei progenitori e il Peccato originale. Masaccio la prima Masolino realizza la seconda . Adamo ed Eva vengono cacciati dall’ ‘ Eden ed escono da una porta stretta . escono da una porta che segna un ritorno alle origini al mondo e non si può più tornare indietro.

Il dolore di Adamo ed Eva

I corpi sono ombreggiati e sono disposti su una linea obliqua che va da sinistra in basso a destra in alto , ed è la linea di terra dove poggiano i piedi. I corpi sono paralleli , entrambi i personaggi hanno peccato e sono uniti nel dramma. Adamo cammina trascinando le gambe e si copre il viso con le mani quindi non vuole mostrare il proprio dolore e la propria vergogna. Eva si copre la nudità non si vergogna in volto ma in corpo. La luce colpisce e deforma il viso che è espressione del dolore . La luce si addensa negli occhi e nella bocca . Eva rappresenta una maschera di un grido di dolore. A e E vivono in modo diverso il loro dolore.

L'angelo e il peccato

L’angelo non li caccia con forza perché i due devono essere consapevoli e responsabili del peccato commesso. L’angelo è simbolo dell’irreversibilità del peccato.

Domande e risposte