Concetti Chiave
- La Palazzina cinese nel Parco della Favorita a Palermo è un esempio di fusione tra Neoclassicismo e elementi orientali.
- Progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia per Ferdinando IV tra il 1799 e il 1802, l'edificio presenta una composizione simmetrica tipicamente neoclassica.
- Elementi esotici come il baldacchino d'ingresso e le scale cilindriche conferiscono un carattere orientaleggiante alla struttura.
- Gli interni mescolano decorazioni cinesi e affreschi pompeiani, riflettendo la libertà stilistica dell'epoca.
- La Palazzina serviva come riserva di caccia e luogo di svago per la corte reale, giustificando la varietà stilistica dell'edificio.
Indice
Influenza orientale nell'architettura
Parallelamente alla diffusione del Neoclassicismo, in tutta Europa si manifestò la tendenza a impiegare elementi architettonici e decorativi tratti dal mondo orientale.
Il caso forse più interessante in Italia è costituito dalla Palazzina cinese nel Parco della Favorita a Palermo, progettata da Giuseppe Venanzio Marvuglia per Ferdinando IV tra il 1799 e il 1802. Si tratta di un curioso edificio in parte neoclassico e in parte ispirato a modelli cinesi.
Elementi architettonici e decorativi
L’impianto neoclassico è evidente nella composizione proporzionata e simmetrica, nel pronao, nella loggia del pianto più alto. Elementi di derivazione orientaleggiante, esotici e stravaganti, sono riscontrabili invece nel baldacchino che sovrasta il portico d’ingresso, nei pennacchi posti sugli angoli della costruzione e nelle scale cilindriche che affiancano l’edificio.
Interni eclettici e destinazione d'uso
La stessa compresenza di elementi di origine diversa si ritrova all’interno, dove alcune stanze presentano motivi decorativi d’ispirazione cinese, altre mostrano affreschi in stile pompeano. La libertà di accostamenti nell’architettura e nell’apparato decorativo è giustificata dalla destinazione d’uso dell’edificio, sorto all’interno del parco della Favorita voluto dal re come riserva di caccia e luogo di diletto della corte.