darksoul98
Genius
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Concetti Chiave

  • La Pala di San Zeno di Andrea Mantegna presenta la Madonna con il Bambino al centro, circondata da angeli e otto santi disposti a semicerchio per creare profondità spaziale.
  • Questa opera segna un'evoluzione nell'arte della pala d'altare, superando la divisione in scomparti grazie a un'unica prospettiva con un solo punto di fuga.
  • La cornice lignea diventa parte integrante del dipinto, con colonne in rilievo che si fondono con i pilastri dipinti, creando un ambiente continuo e aperto.
  • I santi sono rappresentati con realismo, in pose diverse e con espressioni umane, con parti del corpo che sembrano sporgere verso l'osservatore.
  • Mantegna incorpora elementi archeologici, come rilievi e medaglioni che richiamano antichi monumenti romani, dimostrando la sua passione per l'antichità.

Indice

  1. La madonna e i santi
  2. Realismo e dettagli archeologici

La madonna e i santi

Al centro della pala è La Madonna con il Bambino in braccio, seduta su un trono e attorniata da angeli cantori; ai lati sono disposti otto santi in modo da formare un semicerchio che contribuisce a rendere la profondità spaziale.
La Pala di San Zeno rappresenta un capitolo fondamentale nell'evoluzione della pala d'altare, perchè supera la tradizionale divisione in scomparti: la prospettiva è utilizzata in modo da unificare la visione dei pannelli in virtù di un solo punto di fuga.

Ciò era già in parte avvenuto nel precedente Polittico di San Luca, ma ora anche la cornice lignea diventa parte integrante del dipinto: le colonne in rilievo continuano nei pilastri dipinti che definiscono l'ambiente porticato aperto verso il cielo e popolato dai personaggi; gli scomparti non sono più indipendenti come nei polittici tradizionali, ma sono fra loro legati, poichè lo spazio continua dietro le colonne e al di là dei bordi esterni della cornice.

Realismo e dettagli archeologici

Al realismo della scena contribuisce la varietà di pose e di espressione dei santi, ritratti in scorci diversi con parti che sporgono verso l'osservatore e caratterizzati da grande umanità. La passione archeologica di Mantegna è attestata dal rilievo sulla trabeazione, dalla base del trono e dalle ghirlande e dai medaglioni posti sui pilastri, che riproducono antichi rilievi e monumenti romani.

Domande e risposte