Concetti Chiave
- Il manierismo nasce dalla crisi dei valori rinascimentali, guidando gli artisti verso uno sperimentalismo con tendenze anti-classiche.
- Giorgio Vasari, un manierista, conia il termine "maniera" che può riferirsi a tempo, luogo o stile personale.
- Il movimento presenta due fasi distinte: sperimentalismo anticlassico negli anni '20-'30 e l'età della maniera fino agli anni '50.
- Gli artisti manieristi potevano esercitare virtuosismo, mostrando abilità tecniche attraverso la libertà espressiva.
- L'estro e la bizzarria erano licenze artistiche che permettevano intuizioni originali e applicazioni estreme delle idee.
Crisi dei valori rinascimentali
Crisi dei valori rinascimentali, i manieristi hanno davanti a loro un modello irraggiungibile e quindi si attua uno sperimentalismo con attitudini anti-classiche.
Giorgio Vasari era un manierista e fu lui a dare il nome perché maniera si traduce in stile:
- Tempo, maniera può riferirsi al tempo storico
- Geografia, maniera può riferirsi a un luogo preciso;
- Persona, maniera può riferirsi allo stile personale del singolo artista;
Davanti alla perfezione rinascimentale si poteva infatti continuare a mantenere l’equilibrio copiando oppure prescegliere di lavorare sulla maniera personale.
Fasi del manierismo
Il manierismo presenta due fasi:
1. Sperimentalismo anticlassico dagli anni 20 agli anni 30;
2. Età della maniera fino agli anni 50;
L’artista poteva concedersi tre licenze:
1. Virtuosismo con la libertà di dimostrare la propria bravura tecnica;
2. Estro con idee originali derivare da intuizioni;
3. Bizzarria applicando l’estro eccessivamente;